Candidatura Unesco, il Consiglio approva all’unanimità

La riunione è iniziata alle 10,30 con l’introduzione al primo punto all’odg, da parte dell’assessore alla Cultura e Beni Culturali del Comune di Benevento e vice sindaco della città, Raffaele Del Vecchio.“La delibera che voteremo oggi – ha spiegato l’assessore Del Vecchio – e quindi l’approvazione del Piano di gestione è un tassello determinante per la candidatura della chiesa di Santa Sofia nel patrimonio Unesco. Gli impegni che andremo ad assumere, in termini di tutela e rispetto del nostro centro storico, qualificano la strategia dell’Amministrazione comunale in tema di Beni Culturali. Un cambio di prospettiva che mira, da oggi in poi, ad affrontare qualsiasi intervento nel suo centro storico, rispettando gli standard di qualità e gli indirizzi indicati dall’Unesco, e ciò a prescindere dall’esito della nostra candidatura. Il clima di grande passione e trasporto che oggi si registra in questo Consiglio segna anche una svolta nei rapporti tra maggioranza e minoranza che, su temi così qualificanti e strategici per la nostra comunità, non devono avere timore di trovare convergenze. Non posso fare a meno di evidenziare – ha concluso il vice sindaco – come Benevento continui a distinguersi dal resto della regione per capacità amministrativa e programmatica, continuando ad attrarre attenzioni, interessi ed investimenti. Sarebbe il caso che qualcuno cominciasse a pensare che la rinascita della Campania possa partire dall’esempio di buon governo della città di Benevento”.Prima di porre la delibera in votazione, la lunga serie di interventi è stata chiusa dalla relazione del sindaco, Fausto Pepe, che ha posto l’accento sul momento storico che la città sta attraversando.“Quello di oggi, – ha dichiarato il sindaco – diventa uno dei Consigli comunali che entra nella storia di questa città. Una riunione che è segno anche di un rinnovato spirito di collaborazione ritrovato. E’ evidente che tale atteggiamento è favorito dall’importanza di una tematica che segnerà il futuro del territorio. La candidatura all’Unesco è di per sé un successo, è la prova che Benevento ha le potenzialità storiche e culturali per poter competere all’iscrizione nella lista dei siti considerati e tutelati quali patrimonio dell’umanità. In particolare, il progetto presentato in sinergia con altre località che condividono un percorso storico comune, è un progetto dinamico, che imporrà a tutte le partecipanti, il rispetto di standard qualitativi e di servizi. Un vincolo importante di crescita che accomuna le sei realtà. La candidatura Unesco costituisce un disegno di sviluppo turistico di vasta portata. L’alleanza tra la rete di città unite dal percorso storico, diventa elemento che rafforza la proposta, ed insieme le occasioni di sviluppo. Oggi non stiamo votando semplicemente una delibera, ma stiamo determiniamo un “modus operandi” che sarà determinante per preservare e valorizzare il nostro patrimonio. Attraverso la delibera posta in votazione, assumiamo degli impegni di gestione che dovranno portarci inevitabilmente a potenziare le nostre capacità attrattive. In questo virtuoso percorso avviato, ogni località, ogni sito porta la propria tradizione in una contaminazione positiva. E’ certamente un’opera impegnativa che investe tutti i settori che si occupano dello sviluppo turistico della città e quindi: la comunicazione, la gestione dei parcheggi, del centro storico, l’organizzazione dei grandi eventi. Per quanto attiene quest’ultimo punto, dovremo ridisegnare e riscrivere il futuro degli eventi affinché si definiscano le modalità di gestione degli stessi a partire dal rispetto che la storia impone. Non dobbiamo più avere – ha concluso il sindaco – una visione di subalternità nei confronti di nessuno. Ognuno deve guardare con rispetto a Benevento, che è una vera città di cultura, sito candidato al patrimonio Unesco. Oggi diamo aspirazioni di grande portata alla città e con determinazione ci impegniamo a garantire una visibilità diversa ai suoi beni archeologici, riportando in luce reperti rilevanti dell’epoca Longobarda e salvaguardando l’intero patrimonio storico della città”. Posta in votazione, come detto in precedenza, la delibera è stata approvata all’unanimità dei presenti (31 i voti favorevoli).Approvato all’unanimità (sempre 31 i voti favorevoli) anche il secondo punto previsto all’odg riguardante la “Approvazione della verifica di compatibilità delle risultanze delle indagini già predisposte ai sensi della Legge Regionale n.9/83, con la nuova classificazione sismica attribuita al Comune di Benevento per effetto della delibera della Giunta della Regione Campania n.5447/2002”.Alle 13,20 prima che il presidente Giovanni Izzo, esauriti gli argomenti all’odg, dichiarasse chiusa la seduta, il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha annunciato di aver ricevuto notizia che questa mattina è stato firmato il decreto di finanziamento per i lavori destinati all’ex Laser, in contrada Olivola, candidata a diventare la prima piattaforma Conai realizzata in regione Campania.

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