Casa Circondariale. Ennesima aggressione a Benevento, la seconda in soli tre giorni.

Ancora una aggressione presso la Casa Circondariale di Benevento, l’episodio è accaduto  domenica mattina  alle ore 11.00  nel reparto Psichiatrico “GIALLO BASAGLI”. Il detenuto di origini Extracomunitaria A.P. si è reso protagonista di ATTI OSCENI, denuncia Pietro Riccardi Segretario Prov.le OSAPP, spogliatosi completante attizzandosi verso il personale infermieristico, in modo a dir poco indecoroso.

Di lì a poco inizia ad orinare al centro della sezione, gli infermieri hanno allertato il personale di Polizia Penitenziaria. Appena varcato il cancello di ingresso il Poliziotto intervenuto è stato aggredito, preso al collo dal detenuto e scaraventato contro il cancello, e solo grazie  al tempestivo intervento di un suo collega  e del personale infermieristico, si è potuto evitare il peggio . Il personale intervenuto ha bloccato il ricoverato psichiatrico e lo ha poi trasferito nella propria stanza, cessando così lo stato di allerta. Il poliziotto intervenuto ha riportato escoriazioni multiple al collo, contusione alla spalla SX, Ipertensione stato Ansioso, questo è quanto diagnosticato dai sanitari dell’Ospedale RUMMO di Benevento.

Pietro Riccardi – OSAPPP, evidenzia ancora una volta che questi fatti incresciosi accadono per la carenza perdurante  di Poliziotti Penitenziari, basti pensare che presso il piano interessato dall’incidente di domenica mattina, su quattro agenti necessari ne vengono comandati sempre due, essendoci una diversità tipologica di ristretti, che vanno dal detenuto comune, a quello psichiatrico, alta sicurezza 416 bis, e collaboratori di giustizia. Insomma, UNA VERA E PROPRIA BOMBA AD OROLOGERIA. Crediamo fermamente che la Direzione debba dare ascolto alle molteplici richieste più volte dall’OSAPP formulate e da altre OO.SS., al fine di incrementare presso tale postazione di servizio le unità necessarie e rivedere in parte il criterio sull’applicazione della detenzione a regime aperto, cosa che ha determinato per alcuni versi, l’avvenuta aggressione di appena tre giorni fa e quella odierna.

 

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