**Caso Vannacci: Sgarbi, ’11 mesi di sospensione per scrivere un libro è fascismo’**

Roma, 28 feb. (Adnkronos) – La vicenda relativa al generale Vannacci è un crimine contro la libertà. Dovrebbe intervenire subito il Governo, per stabilire che l’Esercito non può avere uno Stato di polizia che proibisce la libertà di opinione e anche la libertà di scorrettezza”. A dirlo all’Adnkronos è Vittorio Sgarbi, commentando così la notizia della sospensione disciplinare nei confronti del generale Roberto Vannacci in esito al procedimento di Stato avviato lo scorso 30 ottobre per il suo libro ‘Il mondo al contrario’. “Sono tutte forme di restrizione molto gravi alla libertà più elementari e fondamentali”, tuona l’ex sottosegretario alla Cultura del governo Meloni.

Che sottolinea: “Se la sanzione mi abbia sorpreso? Certo che sì, 11 mesi di sospensione per scrivere un libro è fascismo -scandisce Sgarbi- Siamo in pieno fascismo: non politico, ma è quel moralismo che porta a decisioni così inquietanti. Ci vuole un organo di controllo, perché è una cosa assurda”.

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