Civico 22:”I cittadini non dormono. Troppe lacune dell’amministrazione Mastella”

Mentre il sindaco uscente sembra essere stato folgorato sulla via di Damasco e parla di Green economy per i suoi programmi futuri, dopo cinque anni in cui la città è sprofondata nell’incuria del verde e nel degrado della sporcizia dei quartieri e di abbandono nelle contrade, i cittadini di Benevento hanno acquisito maggiore consapevolezza ed  hanno imparato a difendersi.

 

L’Anac, Autorità Nazionale Anti Corruzione, ha bloccato lo scempio del palazzo da costruire nell’attuale Terminal autobus grazie ad un “banalissimo” rilievo: l’affidamento alla Lumode non rispettava i criteri del Project financing. Che significa: la Lumode prendeva molto di più di quello che dava.

L’Anac è stata sollecitata ad intervenire da un’Associazione civica, Altrabenevento: senza quella segnalazione, il palazzone sarebbe già in fase di lavorazione.

Ieri alcuni attivisti di Civico22 ci hanno segnalato, con tanto di reportage fotografico, che:

– in via dei Mulini, un vecchio mulino del  1600 è stato aggredito dalle ruspe, in oltraggio al PUC che prevedeva per quell’edificio un restauro conservativo:

– Attilio Paradiso ha manifestato da solo davanti alla Prefettura per lo scempio in cui si trova la sua strada, uno scempio che denuncia da anni;

– Gino Ventura ha inviato foto esplicative di come sia stata rovinata la pista ciclabile in cinque anni di abbandono senza alcun interesse dell’amministrazione comunale  su questa infrastruttura:

– un gruppo di cittadini ha inviato a Civico22 un reportage di foto del retro di Villa dei Papi che da una parte fa rabbrividire e dall’altra fa ironicamente sorridere.

L’amministrazione comunale uscente intanto crede che facendo “inaugurazioni con foto” di ogni tipo i cittadini siano così distratti da non accorgersi – come la mamma di un adolescente disordinato – che dietro il taglio del nastro in realtà c’è un armadio di incompiute e atti confusionari.

– durante il nostro primo “Viaggio in Città” in Camper  i cittadini ci hanno fatto vedere quanta sporcizia è nascosta dietro i cordoli in cemento della piazzetta  pubblica dove ha sede il ristorante  “Gino e Pina”.

Per non parlare del rapporto dell’Agenzia Europea Ambiente che colloca Benevento al posto 282, su 323, per qualità dell’aria.

 

Se c’è un “partito” – cioè l’espressione di una “parte” politicamente attiva nella difesa di un interesse collettivo – che dovrebbe poter vincere le prossime elezioni comunali è proprio quello dei “Cittadini uniti contro il degrado”.

Sarà per questo che il sindaco uscente parla ora di “futuro verde” e di tante altre azioni future mai pensate in cinque anni e che ora sentiamo pronunciare con un suono posticcio e impomatato.

Incontrando la città abbiamo l’impressione che le persone non ci caschino più.

 

 

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