Comitato di Quartiere “ Rione Ferrovia” “ Le modifiche al piano traffico messe in essere nel rione penalizzano residenti e commercianti”

Sono tanti e tali le criticità che emergono che anche per noi residenti storici del rione, approcciare ad una analisi dettagliata è cosa assai difficile. Iniziamo col dire che i commercianti e residenti di Via Russo risultano fortemente penalizzati per il transito a senso unico realizzato. Comporterà di fatto, per i commercianti, un calo delle vendite considerato che la strada sarà percorsa quasi esclusivamente dai residenti, anch’essi costretti alla sola percorrenza in entrata in Via Russo, solo dal Viale Principe di Napoli. Forte impatto e sovraccarico di auto in transito, si verifica, oggi, all’incrocio tra Via Russo, Via I° Maggio e Via Ricci, in quest’ultima è stato invertito il senso di marcia, ed è divenuta una strada che è soggetta all’elevato transito di auto proveniente da Via XXV Luglio. Via Paolo Diacono, anch’essa sovraccaricata da traffico, con l’incrocio di Via Cosimo Nuzzolo, zona già a forte carico di transito di auto dovuto anche alla presenza nell’area di scuole di ogni grado. Via Grimoaldo Re, a doppio senso di circolazione elimina di fatto il passaggio sul Viale Principe di Napoli creando così, un calo sensibile nelle vendite per le attività commerciali, già in forte crisi. La perdita di posti di parcheggio in P.zza Bissolati e Colonna completa una criticità che col trascorrere dei giorni evidenzierà senza nessuna giustifica il mancato confronto che si doveva avere preventivamente prima di un tale stravolgimento. Come sarà compensata la perdita dei posti auto in P.zza Bissolati, a quali alchimie si dovranno raccomandare i residenti e commercianti del rione? Andavano realizzati e/o individuati, in largo anticipo, posti auto per i dipendenti e per l’utenza dell’ospedale. Su questo piano traffico, ci auguriamo momentaneo, non vi è stato nessun coinvolgimento, nessun confronto, una decisione calata d’impero senza tener conto delle reali problematiche che causerà. Siamo certi che la situazione sia ancora recuperabile, applicando un normale buon senso, ed aprendosi ad un confronto serio con chi vive e lavora nel rione. Il tanto richiamato “ bene comune” non può essere deciso in altri sedi”.

Comitato “ Rione Ferrovia”

Franco Pocino

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