COMUNICATO SANTAMARIA

Considerato anche dell’imminente dibattito che si terrà in sede di consigli comunale e provinciale congiunti il prossimo sei dicembre, il vicepresidente del consiglio comunale Gennaro Santamaria, comunica quanto segue:“I risultati del vertice prefettizio di ieri testimoniano che l’emergenza rifiuti in Provincia di Benevento è ancora molto alta. Infatti, così come riportato alla fine dell’incontro, urge individuare in tempi rapidi, sul territorio provinciale, una nuova discarica nella quale depositare gli scarti di lavorazione del Cdr di Casalduni. Se questo non avverrà, sarà facile immaginare un’altra ondata di strade piene di rifiuti. Infatti, bloccandosi la lavorazione a Casalduni si bloccherà, conseguentemente, la possibilità di conferimento dei rifiuti da parte dei Comuni. Ovviamente, l’individuazione di una nuova discarica in Provincia non sarà ne facile ne semplice. Infatti, nessuna comunità Sannita candiderà, o accetterà di buon grado, l’allocazione sul proprio territorio di una discarica. Tutto ciò impone, con ancora maggiore determinazione, che si giunga a definire quando prima un ciclo complessivo dei rifiuti in sede provinciale. Infatti, con la elaborazione di un piano complessivo dei rifiuti, si capirà fino in fondo quali sono gli impianti da realizzare in Provincia e quali sono i siti sui quali allocarli. Fino ad allora ognuno, forse anche a giusta ragione, tenterà di evitare soluzioni temporanee sul proprio territorio. Nella riunione che tenemmo come conferenza dei capigruppo alla Rocca dei Rettori, per la preparazione dei consigli congiunti, il Presidente della Provincia anticipò che, in caso di adozione di un piano di gestione dei rifiuti su base provinciale ecocompatibile, molti Comuni sarebbero stati interessati ad ospitare impianti previsti nel ciclo. Pertanto, alla luce di quanto sta accadendo anche in queste ore, si evidenzia in tutta la sua portata l’opportunità di questa assise provinciale. Insomma, in quella sede ci dovrà essere una presa di coscienza collettiva e l’assunzione di una responsabilità diretta dell’intera classe politica provinciale. Mi auguro, quindi, che tutte le Istituzioni che sono state invitate all’incontro (Deputazione Parlamentare, Prefettura, Sindaci,ecc) vi partecipino e, soprattutto, che sappiano fare sintesi tra le proposte che emergeranno. Il varo di un piano provinciale di gestione dei rifiuti, a mio modesto avviso, non può più essere rinviato o procrastinato.”

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