Consiglio generale, eletti i rappresentanti di Casalduni e Fragneto l’Abate Approvato assestamento di bilancio e piano di forestazione

L’assemblea generale della Comunità Montana “Alto Tammaro”, presieduta dal presidente del Consiglio Antonio Di Maria, presenti 19 consiglieri su 35 che compongono il consiglio, ha preso atto della delibera di consiglio comunale n. 15 del 21.09.2006 del Comune di Casalduni con la quale sono stati nominati, quali rappresentanti in seno al Consiglio generale dell’ente montano, i consiglieri: Raimondo Mazzarelli, Nicola Mastrocola (per la maggioranza) e Antonio Romano (per la minoranza). Il consesso poi ha preso atto anche della delibera di consiglio n. 30 del 04.10.2006 del Comune di Fragneto l’Abate con la quale sono stati nominati, quali rappresentanti in seno al Consiglio della Comunità Montana, i consiglieri: Lucio Mucciacciaro, Giovanni Corbo (per la maggioranza) e Nicola Marrone (per la minoranza). Le nomine dei nuovi consiglieri sono state necessarie in seguito alle ultime elezioni amministrative.Il Consiglio ha approvato, all’unanimità, le variazioni di assestamento generale del bilancio previsionale 2006 che hanno avuto il parere favorevole da parte della commissione bilancio e dei revisori dei conti. E’ stato il segretario generale della Comunità Montana “Alto Tammaro”, Carlo Petriella ad illustrare nei dettagli l’assestamento di bilancio. Via libera da parte dell’assemblea generale, con votazione unanime, anche per il piano stralcio di forestazione e bonifica montana relativo al 2007 dell’importo di 5 milioni di euro. “Si tratta di un piano – ha precisato il presidente Antonio Calzone – che non è basato sullo stanziamento del 2006, ma che tiene conto delle reali esigenze di tutti i Comuni. E’ stato fatto un lavoro di concertazione, è un piano nuovo che prevede compiti nuovi”. Il consigliere di minoranza, Aurelio Bettini nell’esprimere apprezzamento per il lavoro svolto nella redazione del piano stralcio ha chiesto un maggior coinvolgimento anche della minoranza sulle questioni che interessano l’intera comunità del Tammaro. Il presidente Antonio Di Maria, che ha ribadito l’importanza della gestione associata dei servizi, ha avanzato la proposta di realizzare un piano di protezione civile comprensoriale in virtù del fatto che ogni Comune è obbligato a dotarsene.L’argomento relativo all’approvazione della norma regolamentare attuativa del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (D.Lgs. n. 163/2006) è stato rinviato. Al termine di un dibattito che ha visto il contributo di vari consiglieri è stato deciso di rinviare tale argomento all’ordine del giorno per procedere ad un approfondimento della questione.

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