Consiglio Provinciale, approvato rendiconto esercizio finanziario 2007

Il rendiconto di gestione della Provincia di Benevento per il 2007 attesta che è stato rispettato il Patto di Stabilità economica: questo il dato essenziale proposto all’attenzione del Consiglio dall’assessore alle Finanze Bozzi. Egli inoltre ha spiegato che, come attestato dal Collegio dei revisori dei conti, il complesso del movimento finanziario complessivo è stato fissato in 243 milioni di Euro, con un avanzo di amministrazione di oltre 5 milioni ed un risultato economico positivo di oltre 1 milione e 700mila Euro. Il patrimonio dell’Ente, valutato all’inizio dell’anno in oltre 110 milioni di Euro, è ulteriormente implementato giungendo a fine anno 2007 a 112 milioni. Secondo Bozzi, la Regione Campania con i suoi finanziamenti ha contribuito a porre in essere politiche di sviluppo del territorio e la Provincia, pur tra notevoli difficoltà, ha onorato il proprio compito di promozione territoriale.. Una vera e propria contro-relazione è stata svolta dal consigliere Aurelio Bettini per conto del Gruppo PDL. A suo giudizio, il rendiconto 2007 attesta che si è voluto tenere in piedi un carrozzone politico-clientelare al fine di finanziare la campagna elettorale. Bettini ha detto che sono aumentati i tributi, diminuiti gli emolumenti dei dipendenti e gli stessi investimenti di spesa pubblica ed, infine, che sono stati pagati in ritardo i fornitori. Le spese correnti della Provincia sono passate da 44 a 54 milioni di Euro, più sei milioni di euro conferiti alle Società partecipate. Una parte degli aumenti di spesa per un milione di euro è stata spalmata in più annualità, mentre non sono stati incassati i contributi da parte dei comuni dovuti per la TARSU. Il consigliere ha denunciato che la Regione non ha ancora versato molti fondi alla provincia: solo per i POR, ha spiegato Bettini, si tratta di una cifra di oltre 4 milioni di Euro. Il Patto di Stabilità è rispettato, ha concluso Bettini, solo perché sono state poste in attivo comunicazioni di finanziamenti, ma non la loro effettiva erogazione.Giuseppe Lamparelli per la maggioranza ha risposto che tale contro-relazione è venuta proprio da chi in passato, sotto la stessa Amministrazione Nardone, era deputato al controllo dell’ente Provincia quale revisore dei conti e che all’epoca non aveva mai sollevato dubbi sulla gestione del Bilancio. Ha ribattuto il consigliere Gennaro Capasso che la Provincia non ha realizzato obiettivi, né ha intercettato fondi comunitari e regionali, anche perché è stata continuamente trascurata dalla Regione Campania. Sul bilancio sociale, i fine, è stato fatto troppo poco. Critico anche il consigliere Spartico Capocefalo che ha posto la sua attenzione sulle Agenzie, lamentando l’assenza di dati sui bilanci delle stesse e sulla loro produttività. WEppure, ha concluso Capocefalo, esse hanno amministrato foniche sono stati dirottati dalle strade, dalle scuole e da altri investimenti. Il consigliere Luca Ricciardi ha affermato che il Popolo della Libertà si attende dalla maggioranza spiegazioni circa i rilievi politico – programmatici circa i fondi non spesi e quelli spesi malamente.Per la maggioranza ha preso poi la parola il consigliere Nino Lombardi che si è soffermato sulla spesa corrente: lo Stato centrale, ha detto il consigliere, diminuisce i trasferimenti agli enti locali, per cui ci ritroviamo sempre di più in una condizione di sofferenza. Ciò danneggia i cittadini e i servizi. Sulla spesa per investimento, invece, ha rilevato Lombardi, ci vuole onestà intellettuale perché la Provincia ha avuto una grande capacità di attrazione di fondi difendendosi bene nel contesto regionale. Il consigliere ha però detto di condividere la richiesta che viene dalla opposizione rispetto al fatto che le Agenzie devono dare conto di quello che fanno.Il consigliere Paolo Visconti ha contestato all’opposizione di voler fare un processo alle intenzioni alla Giunta Cimitile, mentre si sta solo approvando l’ultimo rendiconto di gestione della Giunta Nardone. Il consigliere Lucio Rubano del PDL ha voluto salutare i tre dirigenti che hanno lasciato l’Ente, ma ha detto che il rendiconto dell’anno 2007 dimostra come non siano state azzeccate le previsioni di crescita socio-economica avanzate dal presidente Nardone nel 2007. Il Capogruppo dell’opposizione, Cosimo Izzo, ha chiesto la convocazione del Consiglio per capire come verranno effettuiate le assunzioni ancorché a titolo precario e quelle fatte per le diverse Agenzie. A giudizio di Izzo c’è stata poca trasparenza in questi atti; mentre la Giunta Cimitile si sta distinguendo per voler fare “piazza pulita” di tutti i dirigenti e i funzionari della passata Amministrazione. Il Presidente della Provincia Aniello Cimitile ha concluso il dibattito affermando che l’opposizione ha effettuato una lettura sbagliata e fuori poste delle risultanze del rendiconto della precedente Amministrazione. In realtà, ha puntualizzato il presidente, è proprio l’attuale Governo centrale di centro destra che sta realizzando lo “spoil system”, cioè la sostituzione sistematica di ritti i dirigenti degli enti: siamo arrivati a decreti ad hoc per cancellare consigli di amministrazione da pochi giorni insediati – ha precisato Cimitile. Sulla questione della nomina del direttore Generale, Cimitile ha ribadito la necessità e la opportunità di tale figura, peraltro espressamente prevista, sia pure facoltativamente, dalla legge. Quanto alle Agenzie – ha affermato Cimitile – si andrà a verificare funzione, ruolo e capacità di ciascuna di esse di stare sul mercato al fine di verificarne la utilità. Occorre infine convocare, ha concluso Cimitile, un Consiglio provinciale per discutere dei nuovi compiti e funzioni delle Province e delle iniziative che la Rocca dei Rettori deve assumere al riguardo.

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