Corona: ” Sguera cerca la rissa per nascondere le difficoltà del Movimento 5 Stelle a Benevento”

Nicola Sguera con una nota alla stampa di ieri, firmata anche da Marianna Farese, ha risposto infastidito e con citazioni assolutamente provocatorie e fuori contesto (alle quali per ora non rispondo), ad un comunicato del 20 aprile con il quale ho definito ondivago e contraddittorio (un passo avanti e uno indietro, come il Ballo di Peppe dei Cugini di Campagna) il suo comportamento sulla questione del Depuratore (ma non solo su quella).

Il consigliere, portavoce e leader di una parte del Movimento 5 Stelle di Benevento, è talmente allergico ai rilievi critici, nonostante i grillini facciano fortuna proprio con le polemiche, al punto da scrivere che noi non possiamo esprimere giudizi (possiamo fare solo denunce) perché solamente chi si candida alle elezioni amministrative può criticare l’attività dei politici. Sguera quindi, dopo aver votato NO all’ultimo referendum, adesso vorrebbe cambiare la Costituzione che ancora consente a tutti (politici non candidati, giornalisti, associazioni, cittadini ed elettori), la libertà di parola, di giudizio e di critica, a maggior ragione sull’attività amministrativa che decide le sorti di ognuno di noi.

Con il comunicato del 20 aprile ho ricordato che sulle questioni ambientali Sguera (Marianna Farese di tali argomenti si occupa molto meno) ha più volte richiamato i tratti positivi e condivisibili del programma elettorale del sindaco Mastella, auspicando continuamente la convergenza del Movimento 5 Stelle con la maggioranza. Il professore risponde confermando la linea ondivaga del Ballo di Peppe, ma ha spiegato, bontà sua, che si chiama “opposizione costruttiva”. In verità si definisce così la condivisione solo su specifiche questioni, di chi governa con chi è chiamato a fare opposizione, mentre il consigliere pentastellato, in più occasioni sottolinea il giudizio positivo sul programma del sindaco al punto che non si comprende perché non lo abbia votato.

A pensar bene, si potrebbe ritenere che il filosofo si consideri capace di imbrigliare e sedurre il primo cittadino con i suoi richiami alle opzioni programmatiche che, in realtà, sono tanto fumose da consentire a Mastella di “mettersi il professore nel taschino”.

Ma Sguera fa il finto tondo ed infatti, dopo aver verificato che il sindaco, per la scelta del sito per il depuratore, incurante delle consultazioni tra commissioni consiliari ed associazioni ambientaliste, va per la sua strada, concordando con l’Autorità di Bacino un solo impianto in un’area prestabilita, il 25 gennaio scrive: “La firma dell’accordo con l’Autorità di Bacino, avvenuta il 24 gennaio scorso, apre un nuovo capitolo della storia della depurazione delle acque in città. E’ apprezzabile la scelta di lavorare gomito a gomito con la massima autorità del settore (sulla falsariga di quanto fatto con l’Anac per l’anticorruzione)”.

Ma quale “nuovo capitolo”? Il consigliere avrebbe dovuto protestare vivacemente, anche con l’Autorità di Bacino che si è fatta imporre un metodo sbagliato, cioè la collocazione di un solo depuratore lungo il tracciato del collettore fognario, fino al punto da dichiarare idoneo un sito alluvionale e franoso.

Invece Sguera ha continuato con altre inutili consultazioni e Mastella lo ha ringraziato per aver coinvolto le associazioni nel “confronto” che ha definito “esempio da seguire”, ma poi ha scelto il sito del depuratore unico come aveva deciso mesi prima. La lezione non è bastata a Sguera che ancora insiste con la linea dialogante (la “opposizione costruttiva” è diventata sempre consociativa) e perciò partecipa (senza la Farese) anche alle riunioni delle associazioni ambientaliste e concorda i documenti che però non firma, per opportunità.

Sguera ha difficoltà a dirigere il Movimento 5 Stelle a Benevento che si è già spaccato in due meetup e registra altre defezioni, e quindi inventa nemici (tutti, tranne il sindaco) per mantenere uniti intorno a se i fedelissimi e anche gli elettori che al ballottaggio hanno votato Mastella. Per questo risponde in modo scomposto e provocatorio alle sollecitazioni e alle critiche di Altrabenevento fino al punto da inventare dopo 15 anni il mio appoggio a Gennaro Santamaria in una campagna elettorale di non so quale anno. E’ una volgare falsità!

Il tentativo del filosofo professore di trasformare in rissa il confronto, non riuscirà ma noi non rinunciamo ad esprimere critiche e sollecitazioni anche al Movimento 5 Stelle, su questioni specifiche, come facciamo da sempre con qualunque maggioranza e qualunque opposizione.

Il presidente – Gabriele Corona

 

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