Presidente sfiduciato e centro-sinistra allo sbando , anche se non mancheranno i soliti rituali del dentro e fuori , degli interpartitici , delle ipocrisie di sempre , del tentativo di scomodare persino Rutelli per rattoppare le lacerazioni : decenza vorrebbe che nessuno si prestasse a stucchevoli ” giri di valzer ” . Resta il dato politico che il centro-sinistra sannita , pur avendo numeri a sufficienza , è incapace di guidare i processi di rinnovamento e di sviluppo del Sannio , è oramai lontano dal sentire comune dei cittadini , è solo interessato a gestire il potere in dispregio delle istituzioni . La questione delle ” biomasse ” è l’ennesima invenzione di Nardone che ad ogni stagione si innamora di qualcosa , vi ricordate il processo di ossidodistruzione sperimentato a Vinchiaturo che fine ha fatto , e la dissociazione molecare attuata in Islanda dove è stata relegata :si naviga volutamente nell’equivoco e mentre si parla dell’energia da biomasse quale riutilizzo degli scarti dell’attività agricola , di poi saltano fuori i rifiuti delle attività umane . I cittadini del Sannio , flagellati dalla discarica di Tre Ponti e da quella in costruzione di Sant’Arcangelo Trimonti , dalle ecoballe di Fragneto Monforte e dal Cdr di Casalduni , non possono continuare ad essere spettatori paganti e passivi di uno spettacolo che viene ideato e realizzato da pochi a scapito dei tanti , rischiando così di contaminare per intero il nostro territorio . Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni : al momento è necessario che il centro-destra assuma iniziative forti a difesa delle istituzioni che non sono il tavolo da bandire per soddisfare gli appetiti dei partiti ma devono tornare a rappresentare il buon nome del Sannio , i suoi valori , le sue tradizioni di libertà .
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