De Girolamo: teste dai pm, nel mirino nuove registrazioni

E' durato oltre quattro ore l'interrogatorio come persona informata dei fatti di Giovanni De
Masi, l'ex dirigente del Provveditorato Asl di Benevento.
Un'audizione giudicata ''molto utile'' dagli inquirenti per fare luce su centri di spesa e appalti nel periodo in cui dirigente
del settore bilancio era Felice Pisapia, l'ex funzionario sottoposto ad obbligo di dimora. Il funzionario ha spiegato il
perché delle sue dimissioni rassegnate poche settimane dopo la nomina del nuovo direttore generale dell'Asl Michele Rossi.
Dimissioni che ebbero una diretta conseguenza anche sulla prevista gara per l'aggiudicazione dell'appalto dei servizi del 118, i cui tempi subirono un rallentamento.
   La procura – da quanto si apprende – sta acquisendo nuove registrazioni che hanno per protagonista ancora Felice Pisapia,personaggio chiave dell'inchiesta, il cui interrogatorio, dopo lo slittamento causato dal cambio di difensore, è stato fissato per giovedi'.
   L'inchiesta sui mandati di pagamento facili emessi per milioni di euro dall'Asl beneventana potrebbe avere presto nuovi sviluppi, anche fuori dai confini regionali: studi legali e imprese che intrattenevano rapporti con l'Asl, dopo che sono filtrate le prime indiscrezioni investigative, in alcuni casi stanno restituendo i soldi, in altri stanno rinunciando ai
crediti maturati. Non solo: gli inquirenti stanno scavando anche nelle gestioni passate dell'Asl, almeno fino al 2007. Da allora sarebbero almeno cinque le gestioni di diverso colore politico che si sono date il cambio, comprese due di natura
commissariale. L'idea della procura, infatti, è quello di un sistema consolidato nel tempo che favoriva gli amici, in
particolare alcuni avvocati e imprese.
   Domani, infine, il legale di Nunzia De Girolamo, l'avvocato Angelo Leone, dovrebbe essere in procura per un contatto con i pm titolari dell'inchiesta dopo le indiscrezioni che vorrebbero l'ex ministro iscritta nel registro degli indagati. L'incontro,chiesto dal legale già stamattina, è slittato alle prossime ore.Allo stato l'avvocato dell'ex ministro non ha ricevuto alcuna comunicazione dalla procura in merito alla posizione della sua assistita, circostanza avvalorata dal fatto che in procura non è stata depositata la nomina di un difensore.(ANSA).

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