“A Benevento mi auguro vogliate farmi una statua”. In quella che definisce un’operazione verità il governatore De Luca fa un quadro della sanità sannita. “Dobbiamo raccontare che la provincia di Benevento -ha spiegato- è quella che ha il livello di posti letto più alto rispetto al numero di popolazione: 288 di più rispetto alla media nazionale. Non dico che voglio una statua intera, ma un mezzo busto dovreste farmelo nel tempo. Su Sant’Agata: il ministro Grillo ha fatto un tweet in cui mi ha chiesto di non chiudere. Una bugiarda nata. Non ho mai voluto chiudere, quando abbiamo scelto di creare il polo oncologico era per salvare il Sant’Alfonso e il Dea di II livello. C’è stato un errore di comunicazione rispetto a Sant’Agata. Si diceva polo oncologico niente, risorse non ci sono, ortopedia la perdiamo, il pronto soccorso non c’è: è chiaro che crea preoccupazione. Oggi abbiamo iprogrammato”.Il governatore affronta anche la questione Rummo: “Qui c’è preoccupazione perché abbiamo perso due medici: uno di valore, l’altro no. I medici non sono arruolati nell’esercito, possono scegliere di andare dove vogliono. E’ vero, Catapano è andato via ma per essere più vicino a casa sua. Ma non è una tragedia, mi sembra un’offesa per i tanti medici del Rummo che stanno facendo un lavoro eccellente. Quello con il nome austroungarico meglio perderlo che trovarlo. Ora solo il problema di accelerare i concorsi”.
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