A tale incontro era presente anche il consigliere Comunale di Maggioranza Vincenzo Iele.
Nel corso dell’incontro il Presidente del Comitato, le famiglie e i rappresentanti sindacali hanno espresso tutta la loro preoccupazione per la vicenda della mancata realizzazione degli ex-300 alloggi, che ormai si trascina da circa 3 anni, incrementata negli ultimi mesi dal diffondersi di notizie contraddittorie e dalla mancanza di risposte certe e chiare da parte degli IACP e del comune.
Mentre da un lato l’IACP, a fronte di trecento domande, corredate dai famosi 5000 euro improvvidamente richiesti per partecipare, non ha pubblicato il bando e non ha individuato gli aventi diritto, creando disorientamento alle famiglie, che in ordine sparso hanno cominciato a ritirare sempre più numerose la somma versata e mentre lo stesso ente non metteva in condizione il comune di individuare correttamente le aree dove realizzare gli alloggi, né svolgeva una completa procedura amministrativa, dall’altro lato il comune, forse anche a causa di strumenti urbanistici desueti e comunque per mancata richiesta specifica, non provvedeva a quanto di sua competenza.
Alla insistente richiesta delle famiglie di aver risposte certe e chiare, fulminante, precisa e chiara è stata la risposta del sindaco di Benevento Fausto Pepe, che possiamo così sintetizzare:
1. ad oggi agli atti del comune vi è la sola richiesta di aree per 103 alloggi di edilizia agevolata e 32 alloggi di edilizia popolari, nessuna richiesta dell’IACP vi è per un numero maggiore di alloggi, come progettati dallo stesso istituto con il programma di costruzioni dei 300 alloggi di edilizia agevolata presentato in grande stile a Palazzo Paolo V l’8 gennaio 2009 dall’Ex presidente IACP De Basso De Caro ;
2. il comune di Benevento ha già deliberato, assumendo in proprio l’iniziativa, per i 103 alloggi agevolati con apposita PUA (Piano Urbanistico Attuativo) e per i 32 nella zona Capodimonte, consentendo così di superare ulteriori difficoltà burocratiche ;
3. il Sindaco si è impegnato a dare incarico agli uffici tecnici comunali, già da domani di approntare una seconda PUA (Piano Urbanistico Attuativo) che quindi potrà essere pronta entro un mese, dove realizzare gli alloggi, anche in altra zona diversa da Capodimonte, per soddisfare tutte le richieste ad oggi giacenti presso l’IACP oltre le prime 103 di cui sopra; per delimitare con precisione la effettiva necessità il Comune chiederà all’Istituto case popolari il numero effettivo delle istanze attuali;
4. infine il Sindaco convocherà con l’IACP una apposita conferenza istituzionale di servizi, presenti anche i rappresentanti sindacali e dei prenotatari, per superare eventuali altre difficoltà ed avviare concretamente e rapidamente l’iter che porti alla realizzazione degli alloggi.
Ampia è stata la soddisfazione dei cittadini presenti in delegazione e dei rappresentanti sindacati per la risposta forte e finalmente chiara data dal Sindaco, al quale è stato dato atto di aver perfettamente inteso la giusta preoccupazione dei cittadini, ed è stata riconosciuta non solo la capacità di dare risposte vere ma anche la volontà di seguire fino in fondo la vicenda.
Ora spetta all’ IACP svolgere fino in fondo la sua parte: esca dalla nebbia dei “si dice”, dei “forse” e dei numeri incerti e ballerini, le famiglie ormai vogliono chiarezza e trasparenza, parli ed operi con la necessaria solerzia e rapidità, di cui è capace e di cui ha dato prova in tante occasioni, indichi subito gli attuali aventi diritto, disbrighi rapidamente tutta la procedura necessaria, con il controllo sociale dei sindacati e dei prenotari, per dare avvio ai lavori in tempi certi ed ormai non più dilazionabili né ulteriormente rinviabili.
Infine ai cittadini prenotatari diciamo di non demordere e di andare avanti nella lotta insieme al comitato e al sindacato per vincere la battaglia che porti alla reale costruzione degli alloggi in un numero non inferiore alle attuali richieste.
SUNIA BENEVENTO APU BENEVENTO COMITATOPRENOTATARI
Il segretario generale territoriale il Coordinatore prov. le il Presidente
Giuseppe Falzarano Prof. Paolo Iorio Alfonso Pacilio
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