Del Basso De Caro: “Il cantiere dell’Alta Capacità Napoli-Foggia-Bari aprirà entro la fine di ottobre 2015

 E’ quanto affermato dal sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti on. Umberto Dal Basso De Caro nell’intervento al convegno ‘Moby – I grandi obiettivi su trasporti e logistica su cui la provincia di Foggia può concentrare fondi UE, nazionali e regionali 2014-2020’, organizzato dall’Area Riformista del PD di Foggia e svoltosi a Palazzo Dogana in un’affollata Sala del Tribunale della Dogana ed a cui hanno partecipato anche il presidente della Provincia Francesco Miglio, il vice presidente della Commissione Trasporti del Parlamento europeo Massimo Paolucci, il presidente della Commissione Politiche UE della Camera Michele Bordo e la vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta della Camera sulla contraffazione Colomba Mongiello coordinati dal responsabile Aree Industriali della segreteria regionale PD Gianluca Ruotolo, riferimento politico di Area Riformista per la provincia di Foggia. “Lo Sblocca Italia – ha continuato Umberto Del Basso De Caro – è stato pensato proprio per velocizzare le procedure, e ci riusciremo utilizzando gli strumenti della Conferenza dei Servizi e del Commissariamento, che non sono un attacco alla democrazia. Così realizzeremo, finalmente, la più grande opera pubblica fatta a Sud – l’alta capacità ferroviaria tra Napoli-Foggia-Bari-Lecce-Taranto -, che non salterà la stazione ferroviaria foggiana, raddoppieremo il binario dell’Adriatica, superando le obiezioni e le onerose proposte della Regione Molise. Solo un cavillo procedurale ci ha impedito di inserire nel decreto anche la riforma della legge sulle Autorità portuali, che cancella quella di Manfredonia, il cui obiettivo è ridurne il numero per tagliare i costi di gestione e recuperare efficienza e competitività. I parlamentari foggiani mi hanno messo al corrente dei problemi dell’aeroporto ‘Gino Lisa’ e ho sollecitato il Ministero dell’Ambiente a sbloccare la procedura di VIA, ma quella Commissione si riunisce due volte l’anno. Allargando lo sguardo – ha concluso il sottosegretario ai Trasporti e le Infrastrutture – è questo il momento per mettere in mostra il meglio del Sud e, magari, toccherà proprio al Mezzogiorno salvare le sorti del Paese”.

 

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