Del Vecchio a Picucci:” Esci dalla campagna elettorale. I libri sono del Centro lettura San Modesto”

 

“La replica di Picucci alle mie legittime perplessità sulla nomina di Renato Giordano come Direttore artistico di Città Spettacolo è isterica e inadeguata al profilo istituzionale ricoperto. E, soprattutto, non fornisce risposte ai miei interrogativi: chi ha realmente la responsabilità politica dell’assessorato alla cultura? Quale politica culturale deve aspettarsi la città nel prossimo futuro? Il modello sarà “panem et circenses”? Attendo risposte.

Picucci arriva ad attribuirmi niente di meno che la distruzione della cultura a Benevento. Ma ha preso coscienza, ora che da assessore ha toccato con mano la realtà, che in questi anni di crisi gli stanziamenti sulla cultura sono ridotti al nulla? E quindi un po’ di misura nei giudizi. Esca dalla campagna elettorale, assuma un atteggiamento più consono alla carica ricoperta e cominci a fare la sua parte da amministratore.

Per quanto riguarda i libri depositati in una stanza di Palazzo Paolo V, Picucci dovrebbe informarsi bene prima di parlare e di attribuire responsabilità.

Quei libri facevano parte del centro di lettura a San Modesto gestito dal personale della Regione e chiuso da più di venti anni. Anche io, come lui, li ho trovati depositati a Palazzo Paolo V, ma a me non è mai venuto in mente di chiederne conto al mio predecessore, perché non riguardano l’assessorato alla cultura”.

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