Detrazioni per ristrutturazioni, risparmio energetico e arredamento. Tutte le novità

La casa è il bene rifugio per eccellenza. Non solo per i cittadini ma anche per lo Stato. Dalla casa si preleva per salvare i conti pubblici e sulla casa si scommette per rilanciare l’economia. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 5 giugno il decreto legge che proroga i due principali bonus fiscali per i lavori nelle abitazioni: la detrazione per le ristrutturazioni e quella per il risparmio energetico. Ma non è una semplice proroga perché le due agevolazioni vengono potenziate:

Ristrutturazioni: la detrazione rimane al 50% con un tetto di spesa di 96mila euro (fino al 26 giugno 2012 era del 36% con una spesa massima di 48mila euro) ed è prorogata fino al 31 dicembre 2013. A questa si aggiunge però una detrazione per i mobili sempre del 50% per una spesa massima di altri 10mila euro.

Risparmio energetico: dal 1° luglio 2013 la detrazione sale dal 55 al 65%. La scadenza è fissata al 31 dicembre 2013 per le singole abitazioni e al 30 giugno 2014 per gli interventi sulle parti comuni dei condomini.

RISTRUTTURAZIONI: dimezzare le spese anche dell’arredamento

Il bonus ristrutturazioni al 50% doveva scadere il 30 giugno prossimo e dopo quella data tornare al precedente 36%. Il decreto gli regala altri sei mesi di maggiorazione. Ciò significa che  la metà delle spese sostenute fino a fine anno per gli interventi edilizi in casa (materiali, manodopera, progettazione ecc.) possono essere detratte dall’Irpef in 10 rate annuali. Si possono recuperare fino a 48mila euro (il 50% dei 96mila).

Una novità importante è la detraibilità del prezzo dei mobili acquistati fino a 10mila euro di spesa (quindi 5mila euro di detrazione massima sempre in 10 anni) a condizione che essi siano destinati all’immobile da ristrutturare (cioè sono detraibili solo se rientrano in un intervento edilizio). Il decreto parla genericamente di "mobili", quindi dovrebbero essere compresi anche gli arredi fissi come le cucine in muratura o le cabine-armadio.

► VEDI LA SCHEDA DETTAGLIATA

ECOBONUS: in versione super per un altro anno (con qualche esclusione)

Guadagna 10 punti percentuali (dal 55 al 65%) e 6 mesi di vita (fino al 31 dicembre 2013) la detrazione delle spese per il risparmio energetico delle singole abitazioni. Gli interventi agevolabili sono soprattutto quelli che riguardano l’involucro edilizio in grado a ridurre stabilmente il fabbisogno di energia (coibentazioni, infissi termici ecc.). Sono esclusi dalla maggiorazione gli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e gli scalda-acqua a pompa di calore.

La proroga è dii 1 anno (fino al 30 giugno 2014) se gli interventi riguardano interi edifici, cioè le parti comuni degli stabili condominiali o tutte le unità immobiliari di un condominio.

fonte virgilio.it

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