Presso l’area archeologica del TeatroRomano, si è svolta la cerimonia di consegna delle vetrofanie #Disabilityfriendly2019 al Direttore artistico del BCT, Antonio Frascadore al Presidente della Camera di Commercio Antonio Campese e al Direttore dell’area Archeologica del Teatro Romano Ferdinando Creta.
Il valore della disabilità vista come risorsa e non come limite dellasocietà. Questo l’ impegno del CTS Sant’Angelo a Sasso di Benevento
Sono intervenuti Il Dirigente scolastico dell’I.C. Sant’Angelo a Sasso di Benevento Michele Ruscello, la referente #Disabiltyfriendly Del Donno Annarita, il Sindaco Clemente Mastella, , l’assessore alle politiche sociali Luigi Ambrosone, l’assessore all’urbanistica Antonio Reale.
Il grande contenitore del disabilityfriendly, si arricchisce man mano di iniziative che vedono al proprio fianco collaborazioni istituzionali e non, uniti ognuno per le specifiche competenze, nel far proprio l’obiettivo dell’inclusione sociale.
Le persone stanno bene quando possono compiere delle scelte, esercitare la propria libertà sostanziale, realizzare ciò a cui danno valore, quando possono esprimere le proprie potenzialità, quando si sentono incluse nella società, quando hanno fiducia nelle istituzioni, quando si sentono supportate in momenti di difficoltà, quando possono esprimersi con generosità. E’ necessario porre al centro la persona e la sua rete di relazioni, sposando una logica di inclusione e coesione sociale. Sostenere la coesione sociale significa infatti valorizzare le relazioni tra i membri della società e promuovere l’assunzione collettiva di responsabilità. Implica inoltre lo sforzo congiunto per costruire strategie di lungo periodo, precisando obiettivi strategici e definendo contenuti in modo approfondito, trasparente, concreto. Il confronto con il mondo della disabilità è possibile non solo per coloro che già si occupano di persone diversamente abili per motivi professionali, nelle attività di volontariato o perché direttamente coinvolti in esperienze personali ofamiliari, ma anche per i cosiddetti “abili”.
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