Hanno dato la propia adesione ad intervenire, il Vice prefetto Maria De Feo,su delega del Prefetto Giuseppe Urbano, la delegata provinciale alle pari opportunità Rita Angrisani, l’Assessore Comunale alle politiche sociali Luigi Scarinzi, il Vice Presidente della Provincia di Benevento Pasquale Grimaldi, il dirigente di Settore Regionale Ugo Chiavelli, il Dirigente di Servizio Cucciniello Giovanna per le Acli e Simposio Antonio Meola, Filiberto Parente e Irina Ramanenka e lo staff al completo del centro Regionale Galanti del direttore Pasqualina Biondi. Il corso, dichiara Ugo Chiavelli, dirigente della regione Campania ha avuto inizio lo scorso 19 ottobre, è il frutto dell’impegno e della collaborazione organizzativa del Settore tecnico amministrativo provinciale (STAP) Formazione Professionale 17/08 della Regione Campania di Benevento e l’Associazione Simposio Immigrati delle ACLI , una delle prime esperienze di realtà associative con presenza qualificante di stranieri. Il percorso formativo, continua Chiavelli, è stato articolato in 60 ore e 7 moduli, le immigrate, una ventina, provenienti in gran parte dai paesi dell’Europa dell’Est, hanno frequentato per quattro mesi questo corso ogni giovedì pomeriggio, unico giorno libero accordato al lavoro di “badante”, per acquisire le competenze che il mercato globale del lavoro richiede. Filiberto Parente, presidente di Simposio ha dichiarato “Simposio nasce dall’ esperienza e dalla mission delle ACLI, ed oggi , nella giornata dell’ 8 Marzo,diamo il senso profondo di un rinnovato impegno nella promozione di una cultura di pace e di un azione educativa , sociale e politica tesa a rinnovare gli ostacoli, colmare i ritardi e rendere possibile una reale accoglienza alla vita alle nostre donne immigrate”. Antonio Meola, ha affermato, “E’importante l’ adesione manifestata dalle istituzioni che ci onorano della presenza, testimoniano un lavoro di rete, ma soprattutto determinano la volontà di mettere in campo buone prassi per dare efficacia ed effettività ad una politica inclusiva, regaleremo una rosa e una mimosa per concretizzare un gesto di pace con per gli immigrati e ricorderemo quell’8 marzo 1908 in cui 129 operaie americane in sciopero furono lasciate morire in una fabbrica tessile incendiata , l’episodio da cui nacque la ‘Festa internazionale della donna’, i mesi di marzo, aprile e maggio saranno densi di proposte della nostra associazione. Devo ringraziare per questo corso oltre ai dirigenti regionali già citati i docenti del Galante, del Centro di Orientamento Professionale e l’ufficio Immigrazione/Ormel provinciale.
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