Doping: Benevento, Lucioni positivo, ‘io in buona fede’ Presidente Vigorito, usata pomata cicatrizzante. Tifosi con lui

“Ho assunto il farmaco in buonafede, su indicazione del medico del Benevento”. Così si difende – parlando con l’ ANSA – Fabio Lucioni, capitano del club sannita risultato positivo ad un controllo antidoping. “Nell’ attesa che vengano compiuti tutti gli accertamenti del caso – aggiunge Lucioni – mi limito a dire di aver esclusivamente seguito le prescrizioni del medico sociale del Benevento e di aver esclusivamente assunto, in totale buona fede, farmaci terapeutici da lui indicati”. Il difensore centrale del Benevento è risultato positivo al test effettuato dalla “Nado Italia” dopo la gara persa dai campani in casa con il Torino 1-0, domenica 10 settembre. La sostanza rilevata dal test è l’anabolizzante Clostebol. Lucioni rischia da uno a quattro anni di squalifica. “La società ha preso atto del comunicato ed è rimasta sbalordita – le parole del presidente del Benevento, Oreste Vigorito – a Sky Sport – Lucioni e’ un ragazzo che sta attento anche se beve un bicchiere d’acqua. Siamo rimasti veramente sorpresi”. Vigorito ha sottolineato che Lucioni ”ha fatto uno sforzo di memoria ed ha ricordato di aver usato una pomata per cicatrizzare una escoriazione che si era fatto in allenamento. Ho chiesto le controanalisi – ha detto il presidente del Benevento – e soprattutto ho chiesto se sia possibile usare una pomata cicatrizzante e ritrovarsi positivi. In un momento difficile come questo per noi è stato un fulmine a ciel sereno”. “Abbiamo sempre rispettato le regole – ha detto ancora il patron del Benevento – e ci auguriamo che si guardi con attenzione a Lucioni, che è simbolo di correttezza sportiva. Il giocatore aveva una escoriazione e ha chiesto al medico una pomata cicatrizzante. Credo che una pomata che si vende in farmacia liberamente non possa essere alla base del doping sportivo in una partita di serie A”. Incredulità, amarezza e sconforto sintetizzano lo stato d’ animo dei tifosi giallorossi sulla nuova tegola che si è abbattuta sulla squadra. Non bastava la serie negativa sul campo da gioco della squadra allenata da Marco Baroni, ultima in classifica ed ancora a zero punti dopo cinque partite. Lucioni, protagonista della storica cavalcata dalla Lega Pro alle serie A del Benevento, viene assolto dalla tifoseria sul web. “Non ci crediamo, non è possibile, Fabio lotta e dimostra che non è così”, il testo di alcuni dei commenti. Molte le testimonianze d’ affetto via social network: sta facendo in giro del web la foto di una pomata spray usata in dermatologia additata subito dal “popolo web” come responsabile della positività di Lucioni. Qualche tifoso, però, critica: “In serie A si doveva cambiare tutto, anche il medico e il massaggiatore”. Su molte bacheche di Facebook campeggia la foto del capitano del Benevento che esulta nel giorno della promozione in A con accanto frasi come “in ogni caso, nel momento più difficile della sua carriera, siamo vicini al nostro condottiero”.

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