Duomo, Arcidiocesi e Comune firmano intesa per Parco Archeologico Urbano

A firmare l’atto, questa mattina nel suggestivo scenario del Duomo, il sindaco di Benevento, sono stati Fausto Pepe e l’arcivescovo metropolita di Benevento, monsignor Andrea Mugione. Si tratta di un documento di fondamentale importanza che permetterà di ottimizzare le fasi e la tempistica degli interventi al Duomo, secondo quanto indicato dalla Regione Campania che ha fissato di aggiudicare i lavori entro e non oltre il 30 giugno 2009 per avere accesso al finanziamento accordato al Comune di Benevento, nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Infrastrutture per i sistemi urbani”. In virtù di tale accordo, l’Arcidiocesi di Benevento che, peraltro, è l’ente proprietario della Cattedrale, diviene l’ente attuatore del progetto e si impegna a realizzare l’opera in aderenza al progetto finanziato, nonché a rispettare i criteri fissati dalla Regione Campania per l’attuazione dell’intervento.Il Comune di Benevento, destinerà i 2,8 milioni di euro approvati dalla Regione Campania per la realizzazione del Parco Archeologico, alla messa in opera del progetto per la valorizzazione dei reperti archeologici rinvenuti.Il progetto prevede, dopo il consolidamento statico delle fondazioni, l’ampliamento dell’area di scavo e la ripresa delle indagini archeologiche. L’area di scavo sarà resa accessibile attraverso un percorso pedonale realizzato con l’installazione di una pedana di legno. La pavimentazione originaria della Cattedrale sarà riprodotta fedelmente. Sarà fatto ricorso, inoltre, all’impiego di tecnologie che integrino la visione diretta dei luoghi. L’idea progettuale consiste nel ricavare nell’ipogeo un percorso continuo su pedane in legno. Il solaio “galleggiante” farà da supporto all’impianto di illuminazione e di ricambio dell’ aria. I reperti saranno illuminati per epoca di appartenenza, in progressione temporale, a mezzo di lampade a led, comandate da quadri touch-screen di ultima generazione.Per i visitatori sarà sufficiente pigiare i vari pulsanti per individuare le varie epoche di costruzione delle murature rinvenute. Una sala del contiguo museo diocesano conterrà delle attrezzature audiovisive (computer e videoterminali) collegate a microcamere motorizzate in grado di raggiungere anche i piani di scavo meno accessibili. Conterrà, inoltre, dei pannelli didattici in modo da realizzare un vero e proprio museo sotterraneo, naturale prolungamento del museo diocesano contiguo. Da quest’ultimo si potrà entrare direttamente nelle zone archeologiche dove è agevole il movimento dei visitatori e ci si potrà affacciare sui luoghi dove non è consentito introdursi. Il percorso, sarà, infine collegato ad un uscita di sicurezza su via Torre nel rispetto delle norme vigenti in materia. Essendo stati ritrovati i basamenti delle colonne del quadriportico di ingresso e della navata centrale della antica cattedrale, saranno ivi riposizionate, nella posizione originale, i resti delle colonne romane ora giacenti presso il Teatro Romano di Benevento.“Oggi – ha dichiarato il sindaco, Fausto Pepe, subito dopo la sigla del protocollo – abbiamo realizzato il primo atto concreto per la restituzione del più importante luogo di culto alla città. Sono ormai tre anni che la Cattedrale è chiusa per i lavori di recupero ed era indispensabile contemplare le l’esigenza di restituire il luogo religioso ai fedeli ed al contempo porre le basi affinché i ritrovamenti archeologici rinvenuti, fossero valorizzati e aggiunti al vasto patrimonio storico che la città vanta. Il progetto permetterà appunto di raggiungere questo duplice obiettivo. Un risultato reso possibile dalla sinergia esistente tra Curia e Comune di Benevento, che oggi si conferma e si consolida. Gli scavi del Duomo, insieme al Museo Diocesano e all’Arco del Sacramento costituiranno difatti una vasta area archeologica urbana di grande interesse culturale”.

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