Alle prossime elezioni comunali “si voterà solo di domenica”. Lo ha annunciato il ministro degli Interni, Angelino Alfano. Cade così l’ipotesi, circolata nelle ultime ore e criticata da molti per l’aumento dei costi, di una votazione in due giorni. Anche al referendum si voterà soltanto di domenica e non in due giorni, ha aggiunto Alfano, motivando il ritiro della sua proposta con le polemiche “pretestuose e strumentali” che sono state sollevate. “Avevo proposto l’estensione del voto sia al lunedì di questo turno amministrativo che a quello della consultazione referendaria, e ovviamente per tutte le elezioni a seguire, per andare incontro – ha spiegato Alfano nel corso del Consiglio dei ministri – a una istanza che mi veniva rappresentata da più parti e cioè di ampliare la partecipazione al voto e ridurre i rischi di astensione dalle urne. Esigenza che, tra l’altro, mi era stata rappresentata in prima battuta proprio da quei partiti di opposizione che, in questi giorni, ne hanno poi approfittato per attaccare il governo su presunte paure presenti e future”.
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