Per Amore del mio Popolo NON TACERÒ
Una Chiesa capace di osare, di uscire dalle sagrestie, di vivere la strada e le piazze, affrontare temi come la camorra, le dipendenze, il lavoro, il precariato, lo sfruttamento, l’accoglienza, violenza di genere, questa è stata la forza dirompente della Via Crucis vissuta ieri sera in nome di Don Peppe Diana, animata dai giovani della Pastorale Giovanile Diocesana.
Guidati dal Vangelo e dal documento “ Per Amore del mio Popolo”
Giovani che hanno celebrato la vittoria della vita sulla morte, con un approccio spirituale maturo, profondo, non banale e NON BIGOTTO!!! Con un utilizzo responsabile della parola e delle parole.
Lo hanno fatto con la freschezza dell’essere giovani e con la responsabilità dell’essere protagonisti del proprio tempo.
Capaci di “ Saldare la terra al cielo”.
Giovani che credono nella forza dirompente del Vangelo e nella sacralità della Costituzione della Repubblica Italiana.
Giovani che amano il nostro territorio e che lo sognano libero dalle ingiustizie, dalla criminalità organizzata, dal malaffare, dal clientelismo che soffoca le comunità.
Al termine è stato consegnato a tutti i presenti la copia del documento Per Amore del Mio Popolo, così come avvenne la notte del 24 Dicembre del 1991 nella Forania di Casal di Principe.
Un documento ancora drammaticamente attuale, che non fa sconti a nessuno, che richiama tutti alle proprie responsabilità: politica, Chiesa, società civile e monitorante.
Li ringraziamo con gratitudine perché i temi trattati devono essere un pugno allo stomaco ad ognuno di noi, devono scuotere le coscienze di tutti!!!
“ Ci sono momenti nella vita in cui tacere è una colpa e parlare è un obbligo”.
ARTICOLI CORRELATI