ENEL, ristrutturazioni Area Mercato ed I&R. UGL: “Stupore e incredulità. Venerdì protesta a Benevento”

“Dobbiamo riconoscere che le idee “geniali” di questo Management ci sorprendono ogni volta, anche a distanza di 24 ore, e probabilmente è il caldo estivo l’elemento prevalente che aiuta a far elaborare queste Ristrutturazioni; quella sull’Area Mercato è, a nostro avviso, pura follia, quella sulle Reti elettriche è anche peggiore, perché contrae la presenza di ENEL sul territorio e non affronta il vero problema: destinare adeguate risorse finanziarie per il rifacimento delle linee MT e BT, ormai obsolete, soprattutto nel centro sud del Paese. Consideriamo folle il progetto di Ristrutturazione dell’Area Mercato, perché è orientato a dismettere a terzi tutti i Punti Enel, questo determinerà forti disagi a 20 Milioni di italiani che dovranno utilizzare solo canali virtuali per contatti sul Mercato Vincolato (sito web, canale telefonico), e demandando ai privati la gestione della Clientela sul Mercato Libero. Di fatto, ENEL, prima ha investito ingenti risorse finanziarie nell’allestimento futuristico dei Punti ENEL, dando la “mission” per la vendita di lavatrici, caldaie e biciclette; dopo il disastro di questa iniziativa commerciale, decide di creare una società ad hoc, ENEL X, per noi contenitore di iniziative fallimentari; infine, vorrebbe svendere a privati i Punti ENEL d’eccellenza sul mercato elettrico. Queste confuse scelte aziendali non riusciamo a configurarle come lungimiranti, ma solo come avvio del prossimo depauperamento dei clienti e del loro apprezzamento al marchio Enel. Quello che auspichiamo, l’indirizzo che proponiamo, è adeguarsi ai tempi e alle nuove tecnologie, scommettendo in primo luogo sulla risorsa umana, per creare più occupazione stabile, promuovendo il ricambio generazionale e non disperdendo le professionalità già acquisite con i 200 contratti di Somministrazione, ogni scelta aziendale dovrebbe essere sempre orientata verso il rispetto e la dignità dei lavoratori, in una ottica di capitalismo umano. Riteniamo anche che ENEL, debba avere una propensione al raggiungimento di una migliore e più alta socialità, e smettere d’acquisire aziende decotte sia in Italia che all’estero, e non dovrebbe mai trincerare le proprie scelte solo nell’ottica della massimizzazione del profitto. Auspichiamo che questi nuovi indirizzi gestionali di ENEL vengano modificati/eliminati al più presto, altrimenti saremo pronti anche a duri confronti aziendali, e sollecitiamo il Governo ad intervenire con determinazione per contrastare scelte aziendali che minano lo sviluppo ed il rilancio economico del Paese e dell’occupazione dei lavoratori. ”

La Segreteria Nazionale UGL Chimici-Energia

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