Fase 2. Mastella invita i commercianti a sottoporsi ai tamponi. E’ un atto di grande civiltà

Nessuno tra i commercianti pensi di sottrarsi allo screening di massa che comincera’ giovedi’ prossimo nel piazzale dello stadio Ciro Vigorito a Benevento.

E’ l’avvertimento che lancia il sindaco Clemente Mastella, dopo aver raccolto il dissenso di alcune categorie di negozianti, preoccupati da una eventuale positivita’ al tampone naso-faringeo cui dovranno sottoporsi per riaprire gli esercizi. Secondo i commercianti, infatti, il rischio concreto e’ di non poter riaprire e di doversi sottoporre alla quarantena.

“Vedo qualche resistenza in alcune categorie come edicolanti, tabaccai, addetti ai supermercati – osserva il sindaco di Benevento – no, non si chiudera’ l’attivita’, la persona verra’ messa in quarantena, l’attivita’ continuera’ ma dovra’ essere prima sanificata”.

Per rassicurare, attraverso un videomessaggio gli esercenti della citta’ piu’ restii al tampone per l’accertamento della positivita’ al coronavirus Mastella cita l’esempio dell’Asl di Benevento.

“Anche alcuni dipendenti risultarono positivi – ricorda – ma fu effettuata la sanificazione e l’Asl continuo’ il suo operato”.

Infine, l’avvertimento ai piu’ riottosi. “Attenzione – dice – se qualcuno fa il furbo, io faro’ un’ordinanza, anche se non c’e’ obbligatorieta’ per sottoporsi al tampone, e faro’ in modo che bisognera’ esporre davanti alla vostra attivita’ commerciale un cartello dove si indica se avete fatto i tamponi oppure no.

E’ un’iniziativa nell’interesse dei cittadini di Benevento che finora hanno fatto grandi sacrifici”.

 

 

(AGI)Av1/Lil

 

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