Lo farò immediatamente chiedendo innanzitutto il contributo del Partito Democratico, cui siamo entrambi iscritti. Se le scelte dell’assessore attengono esclusivamente ad una sfera politica, chiederò che le motivazioni siano sostanziate dagli organi politici che, va detto, mai hanno fatto venire meno il proprio sostegno a questa amministrazione. Se, invece, come appare verosimile anche alla luce del malumore già rappresentato, il dissenso di oggi discende da ragioni amministrative, ne approfondirò con gli altri organi comunali le conseguenze da trarne. So bene che i profondi cambi di scenario che si sono registrati dal 2006 ad oggi hanno reso più difficile l’attuazione di un programma, ma proprio per questa ragione è necessario il contributo e lo sforzo maggiore di ciascun protagonista. Atteggiamenti non in linea con questo impegno non servono allo sviluppo di un indirizzo ed allo svolgimento dell’azione amministrativa, e quindi non servono alla città.Ho personalmente appreso della decisione dell’assessore mentre ero a Napoli per un importo progetto territoriale, ed il mio rammarico è stato grande anche per il rapporto umano e non solo politico che da anni mi lega a Cosimo Lepore.Tuttavia, alle volte chi ha responsabilità di governo si ritrova a dover prendere decisioni difficili e non prive di ripercussioni importanti. Non mi ha mai spaventato questo dovere che esercito nel solo interesse della comunità, anche quando incombe la necessità di fare sintesi tra più posizioni. Ma ascoltati tutti i pareri, come ogni buon padre di famiglia a me spetta il compito di decidere, per evitare ogni forma di inutile immobilismo. Sono convinto che nessuno debba legarsi in maniera pregiudiziale alle proprie posizioni e che ciascuno, soprattutto in politica, debba sapersi sempre mettere in discussione. Tutto ciò nella sola logica di consolidare i risultati politici e amministrativi conseguiti.Sindaco di Benevento Fausto Pepe
ARTICOLI CORRELATI