Gestione rifiuti nel Sannio, intervento del consigliere provinciale Capasso

 

 

Siamo oramai a quasi due anni dall’insediamento della Giunta Cimitile e non è stato prodotto alcuno strumento di pianificazione provinciale nel settore dei rifiuti né sono state poste in essere iniziative volte ad incidere in maniera significativa su alcuni aspetti fondamentali come ad esempio la raccolta differenziata.

L’Assessore Aceto, poi – prosegue Capasso – non dice il vero quando afferma che è stato licenziato un testo dello statuto della società provinciale dei rifiuti condiviso con l’opposizione.

Il Gruppo PDL si è opposto sin dall’inizio in maniera chiara e netta alle azioni poste in essere dalla maggioranza. L’Assessore ricorderà il primo modello di società proposto in commissione. Una società sotto il controllo totale dell’esecutivo provinciale, che si configurava come una Global Service. I comuni della provincia, ovvero i “clienti vincolati” della Global Service, non avrebbero avuto alcuna voce in capitolo. Il Gruppo PDL nella competente commissione e, successivamente, in Consiglio Provinciale, rappresentò che era necessario definire lo statuto della società sulla base di un Piano Provinciale dei Rifiuti, di un Piano Industriale o quantomeno di uno studio di fattibilità e che, comunque, la società doveva essere a capitale interamente pubblico, limitata al solo ciclo dei rifiuti e che non si poteva prescindere dal prevedere un partecipazione attiva anche dei comuni della provincia.

Ad oggi, quindi, non esiste alcuno statuto condiviso con l’opposizione. Il gruppo PDL è ancora in attesa di un testo definitivo sul quale confrontarsi.

L’esecutivo della Provincia non si sottragga alle proprie responsabilità. La gravosa situazione attuale è frutto dei ritardi accumulati dalla maggioranza nella definizione di uno strumento di governo del ciclo integrato dei rifiuti e nella predisposizione di uno strumento di pianificazione territoriale che svolga un ruolo di regia del sistema locale a garanzia dell’interesse collettivo ed a sostegno dello sviluppo e che consenta di programmare le scelte con efficacia ed efficienza evitando, come accade oramai da anni in questa provincia, di rincorrere le emergenze giorno per giorno."

 

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