Giornata di Studio sul tema “Biagio da Morcone e l’eredità longobarda”

 

La sessione mattutina inizierà alle ore 10.00 e sarà presieduta da Tommaso Chiacchio dell’Università degli Studi del Sannio. Dopo i saluti del direttore de “La Cittadella” Daria Lepore e del commissario straordinario della Provincia di Benevento Aniello Cimitile, ci saranno le relazioni di Ortensio Zecchino dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; Mario Iadanza dell’Università Benincasa di Napoli su “Biagio da Morcone, preposito della Chiesa di Atina”; Gianfranco Stanco della Libera Università del Mediterraneo di Bari su “Gli Statuti di Morcone”; Rosanna Alaggio dell’Università del Molise su “Il Samnium dopo la conquista longobarda. Insediamenti e organizzazione del territorio”.

I lavori riprenderanno alle ore 15.30 con l’intervento di Marcello Rotili della Seconda Università di Napoli su “Testimonianze archeologiche dell’incontro tra longobardi e Italia tardo antica”. Le conclusioni saranno affidate al prof. Enrico Cuozzo della Università Suor Orsola Benincasa.

Biagio da Morcone visse tra il 1283 e il 1350. Fu sacerdote, esercitò la professione forense e venne creato giudice. Nel 1331 ebbe la prepositura della Chiesa di Atina e il 7 agosto 1338, nelle grazie di Roberto d’Angiò, fu suo consigliere, familiare e regio cappellano. Scrisse numerose opere tra cui il “De differentiis”, la Glossa alle Costituzioni del Regno, un trattato sulle Cautele.

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