Giustizia. Ex ministro Mastella, ‘Draghi unico vincitore partita, riforma otterrà ok

”L’unico che oggettivamente ha vinto” nella partita sulla riforma della giustizia ”è Draghi… Non ha vinto Salvini, nè altri”. Parola di Clemente Mastella, ex Guardasigilli del governo Prodi e attuale sindaco di Benevento, che considera irriconoscibile Giuseppe Conte, trasformatosi ultimamente in dr Jekyll. I Cinque stelle con l’avvocato del popolo ne sono usciti male? ”Conte sta tradendo se stesso, se prima lo si poteva considerare un moderato -spiega Mastella all’Adnkronos- ora sembra essere diventato dr Jekylll… Adesso sposa i rudimentali arditismi in materia di giustizia della parte più viscerale dei Cinque stelle”.

Secondo l’ex ministro della Giustizia la riforma Cartabia è sicuramente meglio di quella Bonafede, che era ”sgraziata costituzionalmente, arretrata rispetto alle riforme di altre realtà europee, una mescolanza di illusioni utopie e alcune crudeltà”. La riforma approvata dal governo Draghi però, avverte Mastella, ”secondo me è sbagliata nel compromesso raggiunto ieri al Cdm, perchè in realtà ne dà una versione distante da quella che doveva essere la centralità del cittadino nel pianeta giustizia”.

Comunque, scommette Mastella, il testo Cartabia passerà l’esame del Parlamento: ”Ora ce la fa, potrebbe anche non essere necessaria la fiducia. La fiducia serve soltanto a Draghi per dimostrare, anche in Europa, che porterà a compimento uno degli impegni preso. E solo la fiducia può assicurare quella velocità parlamentare che serve in questo momento al premier”. L’esecutivo guidato da Super Mario durerà fino alle prossime politiche? ”Certamente sì fino alle elezioni del Capo dello Stato, poi si vede”, taglia corto Mastella.

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