Gori salterà anche la sfida contro il Pergocrema, mentre sembra recuperabile il trequartista Ciarcià

 

A meno di miracoli che per adesso sono da escludere, Ghi Gori salterà anche la seconda gara casalinga contro il Pergocrema. La "radicolite" o nevrite che lo affligge già da alcune settimane è ancora in una fase critica. Il giocatore avverte ancora dolore e fastidio, pertanto non può allenarsi adeguatamente e nè tantomeno si può pensare di mandarlo tra i pali. Contro i cremaschi toccherà, dunque, ancora al giovane Paolo Corradino. Lo staff sanitario pensa e spera di rimettere in sesto il portiere almeno per il derby di Pagani, quello che precede la nuova ed ulima sosta del campionato.
Ottimismo per un recupero quasi totale c’è, invece, per Ciarcià. Il trequartista siciliano già nella fine della scorsa settimana aveva iniziato ad allenarsi anche perchè il dolore alla costola era pressocchè scomparso. Quasi certamente sarà tra gli arruolabili per la gara di domenica prossima, quanto meno part time. Saranno valutate, invece, tra domani e dopodomani le condizioni di Giovanni La Camera che domenica contro la Cremonese è dovuto uscire per una forte contusione al piede proprio durante una delle sue più belle gare degli ultimi tempi nel ruolo a lui più congeniale di trequartista con licenza di svariare su tutto il fronte offensivo.
La parola d’ordine nella squadra, al di là della delusione, della rabbia per gli errori arbitrali e di errori da correggere nella afse difensiva e nelle condizioni generali, sperando che anche l’aspetto fisico venga migliorato, è di fare quadrato. Processi, polemiche o altro sono rinviati a tempi diversi, per adesso la priorità è la qualificazione ai play off che costituisce un traguardo alla portata e finora legittimo per quanto visto in campo al di là di problemi, lo ripetiamo e dello spirito di disfattismo generale che sta animando una parte dell’ambiente dopo la debacle contro la Cremonese.

 

ARTICOLI CORRELATI