IL PREMIER DEL SOUTH AUSTRALIA ALLA ROCCA DEI RETTORI PER NUOVI RAPPORTI TRA SANNIO E AUSTRALIA

La mattina è cominciata con gli incontri tra gli imprenditori sanniti e australiani al fine di avviare migliori rapporti commerciali tra le due comunità. Gli australiani, accompagnati dal Dirigente del Dipartimento delko Sviluppo Economico del South Australia Nicola Sasanelli, hanno avviato dalle ore 9.00 presso alcune stanze riservate alla Rocca dei Rettori, sede della Provincia, l'“incoming” con le forze imprenditoriali locali (BtoB) con la supervisione della Confindustria di Benevento: tale azione, concretizzatasi in ben 20 incontri BtoB si è incentrata su alcune eccellenze sannite, in particolare l'agroalimentare, la ceramica, la meccanica di precisione. In sono avvenuti i “faccia a faccia” nel corso dei quali si sono incrociate domanda e offerta di servizi e di prodotti. La missione australiana e quella coordinata da Confindustria Benevento sotto questo profilo ha ottenuto pieno successo. L'incontro tra gli imprenditori si è concluso attorno alle ore 13.30.

Intanto, a partire dalle ore 11.30, nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori si è svolta la cerimonia ufficiale di saluto al Premier del South Australia da parte delle Autorità locali.

Oltre alle massime Autorità locali e ai sindaci del Sannio, erano presenti delegazioni provenienti persino dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Basilicata, dal Molise, dalla Puglia, dalla stessa Campania, nonché da numerosi Comuni del Sannio: San Marco dei Cavoti, Baselice, Paduli, San Giorgio la Molara, San Giorgio del Sannio, Ceppaloni, della stessa Benevento, etc., si è quindi svolta la Cerimonia di accoglienza ufficiale al Premier.

Il Presidente della Provincia Claudio Ricci nel suo discorso ha dichiarato: “Ringrazio il Premier per l’accoglienza data e per l’integrazione voluto dai suoi connazionali per gli Italiani emigrati in Australia nel corso dei decenni. In questa epoca di globalizzazione viviamo qui in Italia una situazione di crisi per i fenomeni di immigrazione dall'Africa: il fenomeno è uguale e diverso, nello stesso tempo, ma richiama alla mente il nostro passato. Il Premier del South Australia ha conosciuto da vicino la laboriosità e la capacità dei nostri figli. E per questo ha voluto essere qui con noi oggi. Io sono commosso per questa cerimonia: da politico di lungo corso devo dire che sono toccato da vicino perché ricordo mio padre emigrato in Venezuela. Questo nostro incontro è innanzitutto una festa perché ritroviamo le nostre radici. Ma io penso che questa visita deve anche andare oltre: se riusciremo a trovare nuovi e più fecondi rapporti tra le nostre comunità: mi compiaccio per il lavoro svolto dal Presidente della Confindustria Biagio Mataluni per aver voluto avviare contatti di natura economico-commerciale per una sinergia ed una vicinanza le nostre comunità. Quali sono i benefici che possono derivare in termini economici che possono derivare da questo incontri? Ebbene io noto che gli imprenditori in queste ore si sono consultati per tutta la giornata: spero che questo sia l’inizio di un percorso ed anzi deve avviarsi una vera e propria politica di internazionalizzazione. Siamo abituati a spazi piccoli in Italia: noi li misuriamo a mq., gli australiani a migliaia di ettari. Sembra una battuta: ma ci fa capire come possiamo interagire con l’Australia. E' un Paese che ha bisogno di crescere, di svilupparsi; noi come italiani abbiamo una grande tecnologia, professionalità, eccellenze produttive: dobbiamo scambiare tutto questo non per appagare i nostri sensi o soddisfare il nostro spirito, ma per far sì che questo incontro siano da traino per la nostra economia. L’Australia costituisce una piattaforma naturale proiettata nell’Oceano Pacifico e nell’Oceano Indiano e dunque costituisce un punto di partenza e di arrivo per le merci in particolare verso i mercati asiatici. Dico ai Presidenti Mataluni e Campese, ai sindaci presenti, dobbiamo da stamattina cominciare a lavorare, creare le occasioni giusta, fare in modo che questa meravigliosa manifestazione non sia fine a se stessa”.

Il Premier del South Australia Jay Weatherill ha dichiarato: “Sono rimasti molti colpito dall’ambizione e dalla dedizione che mettete nel vostro lavoro. Abbiamo visitato la Campania che è una regione bellissima, abbiamo visto posti di grande intensità emotiva. Questa vostra città è ricca di storia e di attività artigianali. Il motivo principale della nostra visita è quello di onorare tutti gli italiani che hanno qui le loro radici. Quest’anno si celebra il 60° anniversario della festa di Montevergine che si tiene in Adelaide ed il 40° anniversario dell’Associazione Campania in Australia meridionale. Questi eventi mi hanno spinto qui per capire le radici della popolazione italo-australiana. Voglio ringraziare le Istituzioni che ci hanno accolto, ma anche tutti i gli emigranti italiani che hanno contribuito in modo così significativo allo sviluppo del nostro Paese. Gli italiani hanno creato una vera realtà industriale contribuendo ad un vero sviluppo della nostra economia, e alla crescita culturale dell’Australia. Abbiamo assaporato le vostre bontà enogastronomiche ed abbiamo scoperto il piacere del vostro vivere bene: questo è il vostro portato nella nostra realtà Australia. Per questo la nostra stessa identità culturale sta evolvendo in meglio. Posso dire che quello che siamo noi oggi ci deriva anche dal portato culturale di tanti italiani. Io qui oggi sono accompagnato da imprenditori di grande successo nella realtà australiana: ebbene noi vogliamo collaborare con voi per migliorare le relazioni commerciali tra i due Paesi. Noi dobbiamo aprire le nostre porte ai beni del mondo ed esportare i nostri beni nel mondo. Mi fa piacere che lei, Presidente, abbia notato che l’Australia costituisce una vera e propria piattaforma proiettata sul resto del mondo in particolare verso l’Asia ed io penso che voi italiani e noi australiani possiamo lavorare insieme verso i mercati asiatici”.

Il Presidente di Confindustria Benevento Biagio Mataluni ha convenuto sulla necessità di creare occasioni di incontro con le realtà economico-sociali meglio strutturate della nostra. Ha ringraziato il Premier Weatherill per aver parlato dei sanniti e degli italiani con tanto rispetto e con tanta gratitudine rispetto alla crescita del suo Paese. Occorre dare atto, ha proseguito Mataluni, che abbiamo di fronte a noi l’opportunità geopolitica di rilanciare verso Singapore, il Vietnam, la Cina le nostre piccole imprese, spesso a conduzione familiare, attraverso il progetto ideato dal Premier del South Australia. Mister Weatherill, infatti, ha ricordato Mataluni, intende fare rete tra le Imprese nostre e quelle australiane, costituendo una massa critica adeguata per avere una proiezione anche al di là del territorio del South Australia. “Io spero – ha concluso il Presidente Mataluni – che grazie alle adesioni ai BtoB si possa davvero costruire un futuro diverso: è un segnale importante quello che abbiamo dato oggi in un momento di timida ripresa economica”.

Il Presidente dell’Ente Camerale di Benevento Antonio Campese ha dichiarato che gli italiani si sentono molto più australiani dei rappresentanti dell’Unione Europea: in Europa, infatti, a suo giudizio, si pensa solo in termini economicistici e finanziari; invece gli italiuani hanno una vera e propria simbiosi con il Nuovissimo Continente anche per aver tratto da quel Paese una grande esperienza di lavoro e di conoscenze tecnico-scientifiche ed economiche. “Dobbiamo avviare – ha concluso il Presidente Campese – un percorso pluriennale per capire di preciso quali siano gli scambi commerciali che ci possono sostenere in questa nostra voglia comune di ripresa”.

John Di Fede, Gladiatore d’oro della Provincia, uno dei tanti sanniti emigrati di successo in Australia, ha detto che il merito della visita del Premier è frutto della fede cattolica e dell’impegno di tanti Santi patroni di tanti paesini del Sannio e d’Italia che hanno accompagnato gli emigranti proteggendoli. Per questo motivo, ha continuato, ogni anno la comunità italiana ricorda con grandi processioni i propri Santi, come per la Madonna di Montevergine. Ha ringraziato il Premier per essere venuto nel Sannio: questo significa che ha voluto riconoscere il valore di questo territorio e il valore del nostro lavoro in Australia. Infine Di Fede “Noi non vogliamo nulla dall’Italia; noi vogliamo conservare le nostre radici, alle quali non rinunceremo mai. Noi abbiamo conquistato grandi traguardi, non abbiamo più la valigia di cartone”.   

Al termine della Cerimonia i Presidenti della Provincia, della Camera di Commercio e di Confindustria hanno voluto omaggiare il Premier del South Australia con alcuni doni istituzionali. Altri doni sono stati consegnati dal Presidente emerito della Provincia Carmine Nardone, nonché dai Ceramisti Laurentini e Cerretesi coinvolti dall’Associazione Italiana Città della Ceramica su invito di Confindustria Benevento.

        
 

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