IMPRESE: BENEVENTO; ACCORDO BANCO NAPOLI-CONFINDUSTRIA

L’accordo – che concretizza a livello territoriale la convenzione tra Intesa Sanpaolo e Confindustria nazionale – è stato firmato oggi dal presidente di Confindustria Benevento, Cosimo Rummo e dal direttore generale del Banco di Napoli Antonio Nucci, presente Dario Bertoncini, della Direzione Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo. Il Banco di Napoli – si legge in una nota – con questo accordo mette a disposizione nuovi finanziamenti per 400 milioni di euro per le imprese di Puglia, Campania, Calabria e Basilicata, regioni in cui opera con circa 900 sportelli. In particolare, il Banco di Napoli è presente a Benevento e provincia con 13 sportelli e conta oltre 26mila clienti. “La convenzione firmata oggi – ha sottolineato il direttore generale del Banco di Napoli, Antonio Nucci – mette a disposizione degli imprenditori della provincia di Benevento strumenti immediatamente utili per alleggerire la gestione finanziaria in questo frangente, per rinforzare la capacità patrimoniale delle imprese e per prepararle a riprendere con basi più solide lo sviluppo successivo che tutti ci auguriamo”. “Il rinvio di un anno delle rate dei mutui in essere, il nuovo polmone finanziario per la gestione del circolante e i finanziamenti per aumentare o rafforzare il patrimonio netto delle aziende – ha aggiunto – sono la nostra risposta alle esigenze delle imprese in questo momento, in particolare delle piccole e medie aziende”. “Il protocollo sottoposto alla nostra attenzione dal Banco di Napoli è stato accolto con molto favore in quanto offre alle imprese locali la possibilità di usufruire di strumenti finanziari ad hoc per superare le strozzature finanziarie che le stesse stanno subendo in questo momento di difficile congiuntura economica – ha sottolineato Cosimo Rummo – Oltre a ringraziare il Banco di Napoli per questa importante opportunità alla quale abbiamo immediatamente aderito, chiediamo una maggiore snellezza del sistema creditizio in generale in quanto, come sottolineato in più occasioni, molto spesso il sistema bancario non è stato in grado di adeguarsi alle mutevoli esigenze aziendali. Plaudo, quindi, a questa iniziativa con l’auspicio che la stessa sia foriera di molte altre”.(ANSA).

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