INAUGURATA ALLA ROCCA LA MOSTRA DEL M°ANTONIO MASTRONUNZIO

E’ stato Giovanni Tartaglia Polcini, consulente giuridico del Ministro degli Affari Esteri, ad aprire idealmente le porte della Mostra, patrocinata dalla Provincia. Con Tartaglia Polcini erano il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Pasquale Vasaturo ed un folto pubblico di amici ed estimatori dell’artista beneventano. Molti i pittori presenti all’evento. Mastronunzio ha “inondato” con la sua produzione artistica di 40 anni gli ambienti che affacciano sulla Corte della Rocca dei Rettori: ed “inondato” è il termine giusto perché si tratta per l’appunto di tele, sculture, tavole e tempere che Mastronunzio è riuscito a salvare dal fango e dall’acqua la mattina del 15 ottobre scorso, quando si accorse che anche il suo laboratorio era stato aggredito dalla furia degli elementi naturali ed una buona parte della sua produzione artistica galleggiava in giardino. Quello scempio è stato rievocato nell’ambito della Mostra grazie ad un DVD: il breve filmato, peraltro, ripercorre anche momenti di vita quotidiana di Mastronunzio e del suo rapporto con quell’area della città racchiusa tra le emergenze di epoca romana (il Ponte Leproso sulla via Appia e l’area di Cellarulo), il fiume Sabato e la linea ferroviaria Benevento-Napoli via Valle Cuadina. Mastronunzio ha portato alla Rocca oltre 90 opere a partire da un ritratto della madre ed ha annunciato che con questa Mostra ha voluto lanciare un messaggio al Sannio affinché non si arrenda. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera della serata è stata Chiara Sgambato che, con le note della sua arpa, ha accompagnato gli ospiti nella visita.

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