In merito all’inchiesta sulla pedopornografia avviata dalla Procura di Torino, che dallo scorso 3 Novembre ha coinvolto Don Nicola De Blasio, prima con gli arresti domiciliari e poi con quelli carcerari, sono state fissate due nuove date per conseguenti decisioni giudiziarie: il Tribunale di Benevento si pronuncerà il 7 Dicembre in merito al nuovo sequestro predisposto dei 170.000€, mentre il 9 Dicembre il riesame di Napoli deciderà per la convalida o meno della misura cautelare in carcere.
I legali, Massimiliano Cornacchione e Vincenzo Sguera, hanno contestato durante il primo sequestro il nesso tra l’accusa del reato e la detenzione del denaro contante. Tesi accolta dal giudice in prima istanza, respinta poi nuovamente per una presunta ricettazione di denaro.
Don Nicola, attualmente detenuto in carcere, durante l’udienza di convalida degli arresti domiciliari, aveva giustificato la detenzione di materiale pedopornografico ai fini di un dossier contro il fenomeno ai danni di minori nella Chiesa, e di denaro quale provento di offerte donate dai fedeli per la ristrutturazione della chiesa ed eredità dai genitori defunti.
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