Il voto sul bilancio, previsto per i primi giorni di Maggio, deve essere l’occasione per fare chiarezza sulle posizioni in campo. Il documento contabile rappresenta l’anima e la mente di un’Amministrazione, l’atto politico per eccellenza in base al quale decidere se rinnovare, o meno, la fiducia. La sinistra ha fallito sui grandi temi del confronto, temi sui quali ha sbandierato una presunta superiorità morale: sana occupazione, sviluppo, difesa del territorio. Aumentano invece la dipendenza e la soggezione al potere, cresce il disincanto di potercela fare con le proprie forze. Da questo bilancio, e dagli indirizzi dell’Ente, dovrebbe emergere un ruolo alto della Politica, ma così non è. Tutt’altro.
Il Consiglio non può ancora assistere al perdurare di “zone grigie” e di posizioni camaleontiche e contraddittorie. Occorre un voto netto, chiaro e consapevole, attraverso una precisa assunzione di responsabilità da parte dei Consiglieri provinciali e delle forze politiche che essi rappresentano. E’ arrivato il momento di certificare il fallimento della Giunta Cimitile attraverso un più ampio raccordo tra i vari livelli di responsabilità del PDL con il quadro delle alleanze, per portare, ad una conta chiara e netta delle forze che vogliono il rinnovamento e decretare la fine dell’esperienza Cimitile.
Luca Ricciardi.
V capogruppo vicario PDL
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