Inzaghi: “Voglio una prestazione come quella di Venezia. Spero in un “Vigorito” pieno”

Il Benevento, primo in classifica e lanciatissimo verso la serie A, affronta domani il neopromosso Trapani, in casa alle ore 21:00.

I siciliani, allenati dal tecnico Francesco Baldini, sono in piena zona retrocessione in quanto occupano il penultimo posto nella classifica del campionato cadetto, ma sono reduci da due vittorie consecutive. Sentiamo a tal proposito come il tecnico piacentino ci presenta la partita in conferenza stampa:

INDISPONIBILI: gli unici che mancheranno saranno Basit e Volta. Quest’ultimo spero di recuperarlo per la trasferta di Livorno, partendo dalla panchina. È importante per me avere tutta la rosa a disposizione per poter fare più scelte.

TRAPANI: hanno fatto sette punti nelle ultime tre gare e i questa mini classifica sarebbero primi insieme a noi. Si sono rafforzati con l’innesto di buoni calciatori ma noi siamo primi in classifica e giochiamo in casa e per noi è una partita fondamentale. Sicuramente sono in tanti a gufarci, tre mesi fa ci ritenevano scarsi, ora imbattibili. Il Trapani ha giocatori che fanno la differenza come Evacuo, Biabiany e Pettinari, che contro il Chievo mi hanno impressionato. Spero che domani sera il “Vigorito” sia pieno.

DUBBI: ne ho nel momento in cui vedo allenarsi i miei ragazzi. Basti pensare alla grinta che ci mettono quelli che subentrano come Improta, Tello e Insigne. Per me è difficile mandarne alcuni in panchina. Dobbiamo sempre essere concentrati altrimenti diventiamo vulnerabili e possiamo perdere contro chiunque. Se adottiamo il 4-2-3-1 gioca Improta ma non Sau.

MOTIVAZIONE: Non guardiamo la classifica. Stiamo facendo qualcosa di grande ma a questo punto della stagione non conta nulla. I giocatori si allenano bene e non sono appagati, se dovessi accorgermi del contrario ne lascerei qualcuno a casa. Quello che mi stanno dimostrando già lo sapevo già dal 7 luglio, ora non possono tornare più indietro, ma rincorrere qualcosa di speciale.

NEOPROMOSSE: quello cadetto è un campionato molto equilibrato. Non abbiamo mai vinto con le neopromosse e dobbiamo sfatare anche questo tabù. Sono realtà importanti della serie B dobbiamo mantenere la nostra identità altrimenti c’è il rischio di tornare la squadra vista a Pescara.

MIGLIORAMENTI: dobbiamo avere più fame, chiudere prima le partite e migliorare alcune situazioni della gara. La partita di Venezia è stato un bel banco di prova e vorrei che i ragazzi ripetessero domani la stessa prestazione.

SCELTA DI ALLENARE IL BENEVENTO: ho scelto di venire qui perchè credo nel progetto. Già conoscevo Pasquale Foggia e poi ho avuto modo di conoscere il Presidente Vigorito che mi ha assicurato fin da subito una rosa importante. Ho trovato un ambiente giù di morale e col Monza siamo stati troppo spregiudicati poi ho trovato il vestito giusto e dopo Pisa non ci siamo più fermati.

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