La LIPU all’Ente Parco del Taburno-Camposauro: intervenire subito per tutelare la naturalità del Parco

La sezione LIPU di Benevento, dopo aver denunciato nei giorni scorsi lo sconsiderato flusso di veicoli a motore nei boschi del Parco Regionale del Taburno-Camposauro e dopo aver registrato con soddisfazione la presa di coscienza da parte dell’Assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento sulla pessima fruizione di questa importante risorsa naturale del Sannio Beneventano, chiama direttamente in causa l’Ente Parco.Non è possibile che a distanza di 2 anni dall’insediamento del Consiglio Direttivo e a 3 da quello del Presidente, ancora non si siano fatti gli atti minimi per una corretta fruizione del Parco Naturale. Oramai si è appurato che manca la vigilanza, ma oltre a questo manca anche una politica informativa nei confronti delle persone che accedono alle aree del Parco. In particolare sono completamente assenti pannelli che illustrino la zonizzazione del Parco e le attività che è consentito fare nelle diverse zone di protezione. A questo proposito si ricorda che i Parchi Regionali hanno, secondo la legge n.33 del 1993, 3 Zone di Protezione: una Zona “A” di Riserva Integrale dove “è vietata qualsiasi attività che possa compromettere le risorse naturali”; una Zona “B” di Riserva Generale dove “ogni attività deve essere rivolta al mantenimento della integrità ambientale dei luoghi.”; una Zona “C” di Riserva Controllata dove oltre alle attività agricole, zootecniche e silvocolturali tradizionali possono essere svolte attività socio-economiche sempre, però, compatibili con i principi ispiratori del Parco. Inoltre le “Norme Generali di Salvaguardia”, pubblicate sul B.U.R.C. del 27 maggio 2004, sono ancora più stringenti e descrittive sulle attività vietate all’interno del Parco, zona per zona. Posizionare pannelli informativi ma anche illustrativi sulle caratteristiche delle varie Zone in cui è suddiviso il Parco, consentirebbe alla gente che soprattutto in estate frequenta il Parco di essere informata su cosa è possibile fare e su cosa è vietato. Scrivendo inoltre anche le sanzioni previste per i trasgressori, sicuramente le violazioni diminuirebbero del 50% pure senza controlli, che comunque al più presto devono essere attuati.Benevento, 22 agosto 2008 LIPU – sezione di Benevento

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