Lepore: \"La vera sfida delle primarie è diffondere in Città il valore democratico del confronto\"

Oramai 24 ore fa ho lanciato un appello al candidato Del Vecchio, affinché unisse alla mia anche la sua voce a sostegno di un allargamento della competizione: un tentativo teso a rendere il Partito Democratico più credibile e partecipato. Devo constare, mio malgrado, nonostante l’importanza del tema, l’assenza di ogni forma minima di interlocuzione. Non credo sia sfuggito l’argomento al mio competitor, d’altra parte l’intervento sulla questione di diversi esponenti vicini a Del Vecchio, testimonia come il caso meritasse un approfondimento anche da parte di chi si candida a governare Benevento.Pazienza, spero che nelle prossime occasioni possa essere mostrato un maggior coraggio!Sulla questione, però, l’intervento del segretario cittadino, Palladino, dimostra come il PD utilizzi troppo spesso metodi variabili a seconda degli interlocutori: mentre a taluni vengono frapposti ostacoli per la presentazione della candidatura, ad altri è addirittura concesso di annunciare alla stampa i candidati delle future liste, senza che vi sia un minimo di condivisione con la città e con gli iscritti. Su questo tema chi è il responsabile?Qui il cuore della mia battaglia: riuscire ad assicurare a tutti i cittadini le stesse condizioni di partenza, senza dover subire gli accordi chiusi da pochi altri, in altri luoghi, sulla testa di tutti. Per questa ragione sono sicuro che la vera sfida delle prossime Primarie, è innanzitutto riuscire a diffondere in città il valore democratico del confronto: se saremo capaci di far capire la posta in gioco, e lo possiamo fare con il sostegno degli amici che in queste ore testimoniano la piena condivisione di questa esigenza, non esiste pronostico che non potrà essere ribaltato. La storia di Enzo De Luca, Matteo Renzi, e di tanti altri che si sono cimentati anche contro gli apparati nelle Primarie, dimostrano che si può fare!

ARTICOLI CORRELATI