Lions Benevento Host. “Italiano: lingua della bellezza e della creatività”; 2° posto Scuola Media Pascoli, riconoscimento al Liceo Classico Virgilio

Gli alunni della II D della Scuola Media Pascoli si aggiudicano il secondo posto al CONCORSO promosso dal Distretto 108 YA Lions (Campania, Basilicata e Calabria) dal titolo: Lingua della bellezza e della creatività, vettore di identità e di cultura, mezzo per l’esercizio della cittadinanza attiva. Un riconoscimento è andato anche al lavoro svolto da un’alunna del Liceo Classico Virgilio.
Entrambi gli istituti sono stati coinvolti – nell’ambito del service promosso a Benevento dalla responsabile circoscrizionale Milly Pati Chica del Lions Club Benevento Host – nel progetto di promozione dell’unicità e del valore del nostro idioma attraverso lo studio della lingua del passato ed il monitoraggio critico di quella contemporanea.
I Lions hanno voluto offrire un’occasione per riflettere sul ruolo della lingua italiana come vettore dell’identità nazionale, espressione della nostra cultura, strumento del pensiero e mezzo per l’esercizio della cittadinanza attiva ed i ragazzi sono stati chiamati a riflettere sulle incessanti trasformazioni che si stanno attuando nella lingua italiana.
Questa sera a Sant’Agnello, nell’ambito della manifestazione conclusiva del service sulla difesa della lingua italiana, i vincitori della scuola Pascoli accompagnati da Milly Pati Chica, da alcuni genitori e dai docenti Rosa Maraio, Cristina Ievole e Cristina Prozzo, riceveranno il loro meritatissimo premio per il video realizzato dal titolo “La magia delle Parole”.
Il Presidente del club Benevento Host Maria Stefania Camerlengo, insieme alla responsabile Milly Pati Chica, proprio prima della partenza dei giovani alunni alla volta di Sant’Agnello, presso la scuola Pascoli ha ringraziato le dirigenti scolastiche dei due istituti coinvolti nel progetto, il corpo docente e gli alunni che a ragione hanno visto riconosciuto il loro lavoro e la loro creatività.
La difesa della nostra lingua – ha ribadito il Presidente – è un impegno di civiltà, perché dove degenera il linguaggio, là degenera la vita.
E’ nata dalla creatività e dall’ingegno di pochi altissimi intelletti, è stata alimentata per secoli da altri grandi e nel tempo, la nostra lingua, si è diffusa nel mondo, divenendo messaggera di civiltà e di umanità. Perdere questo patrimonio vuol dire perdere identità, cultura e bellezza e chi non ha identità non ha storia passata e futura.

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