Il trombettista Luca Aquino, l’esploratore sonoro del jazz italiano, amante dei riverberi naturali, dopo la registrazione del suo album nel sito archeologico di Petra, all’interno della campagna mondiale #UNITE4HERITAGE, lanciata dall’UNESCO a difesa del patrimonio artistico e culturale dai crimini di tipo terroristico, torna in Medio Oriente con un progetto tutto italiano.
Questa volta in Iran, a Teheran col suo trio italiano e il suo nuovo album “Italian Songbook”, tributo alla canzone italiana, in uno dei festival musicali più longevi del Middle Est: il FAJR MUSIC FESTIVAL.
Il concerto è stato seguito da un sorprendente sold out, nel teatro nazionale di Teheran, e collegamenti nazionali in streaming. L’evento unico, sbalorditivo e di rarità eccezionale, ha stupito i media, le autorità e gli organizzatori del festival, al punto di avviare con Luca Aquino un discorso sull’aperture di scuole di musica jazz, in una Nazione dove ancora poco si sa della musica improvvisata.
“Suonare in Iran, insieme a Miranda e Giachino, – afferma il trombettista – brani tradizionali come Scalinatella, Era di maggio oppure Un giorno dopo l’altro di Tenco, è stata una grande soddisfazione. Hanno amato le nostre canzoni, tra le più belle al mondo. Ogni volta che vado a suonare in Medio Oriente, c’è sempre qualche musicista che, per paura, qualche giorno prima della partenza, si tira indietro ma, per fortuna, trovo sempre tanti altri musicisti curiosi, ariosi e pronti ad affrontare viaggi di pace e di conoscenza di popoli nuovi e tradizioni antiche. E’ interessante l’apertura di scuole di jazz in Iran ma sarebbe anche bello creare un progetto che unisca le melodie italiane ai suoni della musica iraniana, con scambi culturali importanti, lungimiranti e concreti. Io sono un musicista, giro il mondo, do il La e, con la mia tromba, resto a disposizione ma il resto del lavoro, anche in questo caso, tocca ad altri. Imprenditori? Politici? Scuole di musica? Non saprei.”
Ancora una volta, la tromba sognante di Luca Aquino, al servizio dello scambio culturale tra popoli.
Ricordiamo che Aquino, insieme all’Orchestra Filarmonica di Benevento e Enrico Rava, suonerà nel Teatro Romano di Benevento il prossimo 13 giugno.
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