Mastella: Cirielli sia meno dispotico nei nostri confronti

 

L’Udeur di Clemente Mastella prepara una lista blindata per le prossime regionali ma bacchet­ta Edmondo Cirielli ed il suo atteggiamento politico nei confronti degli alleati del Pdl. L’ex guardasigilli del go­verno Prodi ha partecipato ieri al direttivo provinciale del partito, alla presenza del coordinatore Pasquale D’Acunzi (già pronto per la sua candidatura alle regiona­li) e di Paolo Del Mese. Mastella non ha nascosto innan­zitutto la sua grande amarezza per la vicenda personale e giudiziaria che sta vivendo la moglie, il presidente del consiglio regionale della Campania Sandra Lonardo. «Purtroppo Sandra — ha esordito il leader di Ceppaloni — sta molto male, anche al di là delle semplici condizio­ni fisiche. Si sta alimentando con delle flebo e sono deci­samente preoccupato per la sua salute, spero che non le accada nulla di brutto. Le sue dimissioni? Se non l’ha fatto avrà avuto le sue ragioni e le rispetto. Ma contro di noi si è scatenata un’ondata giudiziaria, ci considerano un’associazione a delinquere ed un feudo nobiliare con sede a Benevento. Non è accettabile quanto sta accaden­do, anche se preciso che se qualcuno di questo partito ha sbagliato, è giusto che ne paghi le conse­guenze ».

Dallo stato di salute della mo­glie, Mastella ha poi rivolto l’attenzione nei confronti degli al­leati sul territorio provinciale di Saler­no, puntando il dito contro il comportamento definito ‘dispotico’ del presi­dente della Provincia Edmondo Cirielli: «Nei suoi con­fronti — ha aggiunto ancora l’europarlamentare — ab­biamo operato una scelta di generosità, che però non è stata apprezzata e ripagata da lui. Per questo non ci strappiamo le vesti, né pensiamo a suicidi di massa». Infine sugli accordi in vista delle elezioni regionali, l’ex guardasigilli ha precisato senza alcuna esitazione: «Sulle regionali ci regoleremo in base a quelle che sono state le alleanze politiche riferite alle ultime elezioni am­ministrative e dunque stiamo con il centro destra. De Luca? E’ un candidato che rispetto, ma è un problema di chi dovrà votarlo, non certo mio». Sull’organizzazione della lista per le elezioni di primavera, è intervenuto an­che Paolo Del Mese: «Dobbiamo realizzare una lista for­te che riesca a portare voti al partito, dei voti di prefe­renza non ce ne facciamo niente. In Campania ci siamo e contiamo e dunque avremo un peso anche per la vitto­ria finale. Purtroppo devo rimarcare anche io che l’ami­co Cirielli non si sta comportando bene con noi».

Umberto Adinolfi

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