MASTELLA:PROCURA S.M.CAPUA V. RIBADISCE,NOSTRA LA COMPETENZA

E’ quanto si sottolinea nell’atto di appello con la quale i magistrati della procura casertana (il procuratore Mariano Maffaei e i sostituti Alessandro Cimmino e Maurizio Giordano) si rivolgono al Tribunale del Riesame per chiedere l’interdizione di due magistrati – il procuratore di Foggia Vincenzo Russo e Paolo Salvatore, presidente della quarta sezione del Consiglio di Stato – dopo che tale misura non era stata concessa dal gip Chiaromonte. Il gip Chiaromonte ha ritenuto che la competenza territoriale sia della magistratura di Napoli per la cosiddetta “vis attrattiva”, essendo stato commesso nel capoluogo partenopeo il “primo reato più grave” contestato. Per i pm casertani, invece, la competenza a procedere è del loro ufficio in relazione all’accusa, contestata a vari indagati, di associazione per delinquere. “Ci si limita ancora una volta ad evidenziare e valorizzare la centralità del reato associativo”, scrivono i magistrati di Santa Maria Capua Vetere i quali sottolineano “la possibilità che la competenza possa essere determinata in relazione al reato associativo che, secondo le regole generali richiamate, individua il tribunale competente in quella Santa Maria Capua Vetere”.(ANSA).

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