Maxi operazione GDF. Sequestrati migliaia di prodotti falsi

Da qualche tempo qualcuno aveva notato uno strano via vai di bustoni con vestiti, accessori e supporti magnetici da quell’automobile parcheggiata vicino al viale Mellusi e  aveva avvertito la Guardia di Finanza. Da qui gli appostamenti, durati più giorni, ed il blitz scattato appunto in via Flora.
I finanzieri hanno fermato M.C., di anni 36, senegalese, regolarmente residente in provincia di Novara con precedenti per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, nel momento in cui questi si apprestava a salire in macchina per iniziare la vendita del “materiale” per le vie della città e porta a porta.
All’interno dell’auto e nel bagagliaio c’era veramente di tutto, un sogno per chi ama le griffe; in particolare sono stati ritrovati:
–    jeans, camicie, maglie, felpe, scarpe, cinture, portafogli, borse, giubbotti riproducenti marchi, modelli, segni distintivi e confezioni di prestigiose griffe nazionali ed estere (HOGAN, ARMANI, D&G, FRED PERRY, FAY, PRIMA CLASSE, RALPH LAURENT, MONCLAIR, BIKKEMBERGS, GUCCI, NIKE, CAVALLI, FENDI, LOUIS VUITTON, PRADA, BELSTAFF), caratterizzati da un livello di qualità nella contraffazione particolarmente elevato e quasi impossibili da distinguere rispetto ai prodotti originali;
–    cataloghi contenenti una cospicua documentazione fotografica di collezione di accessori uomo/donna per i clienti che ordinavano scarpe, magliette, giubbini delle più note marche.
Infatti, dai primi accertamenti, è emerso che il senegalese era ben introdotto nell’ambiente tra viale Mellusi e viale Atlantici e riforniva una clientela selezionata, abituale e affezionata.  
Ma al negozio di lusso “mobile” si potevano trovare anche i supporti audio-video più richiesti dai bambini e dai giovani, i cui genitori potevano scegliere tra una vasta gamma di oltre 1.000 CD e DVD riproducenti le ultime novità del cinema e dei giochi elettronici play-station, che erano ovviamente privi del marchio S.I.A.E..
Tutta la merce rinvenuta e l’autovettura sono state sottoposte a sequestro e il cittadino senegalese denunciato a piede libero per i reati di riproduzione, detenzione e commercio di materiale videofonografico in violazione alla legge sul diritto d’autore, contraffazione di marchi e ricettazione.
Veniva, altresì, irrogata un sanzione amministrativa pecuniaria minima di euro 110.828 ed una sanzione pecuniaria massima di euro 1.110.432, in quanto M.C. deteneva, ai fini della vendita a clienti occasionali, n. 1.076 supporti multimediali contraffatti.
Le indagini proseguono per individuare i canali d’approvvigionamento della merce ed accertare le eventuali responsabilità di altri soggetti, non esclusi gli affezionati acquirenti.
Gli articoli sequestrati secondo una prima stima, se venduti, avrebbero fruttato diverse migliaia di euro in totale evasione e anche a svantaggio economico dei negozi autorizzati alla vendita dei prodotti originali.  

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