MAXI SEQUESTRO DI ARTIFICI PIROTECNICI NEL BENEVENTANO – 30.000 BOTTI IRREGOLARI, DENUNCIATO IL RESPONSABILE

A San Giorgio del Sannio (BN), una pattuglia di militari del Gruppo di Benevento, insospettita da movimenti anomali di persone nelle immediate vicinanze di un’attività commerciale, vi accedevano, constatando la libera vendita di materiale pirotecnico.

Controlli piu’ approfonditi hanno poi permesso di accertare la presenza di un deposito, non di immediata individuazione, ove erano custoditi numerosi cartoni di artifici esplodenti in assenza delle basilari misure di sicurezza necessarie allo stoccaggio degli ingenti quantitativi.

Gli inquirenti hanno trovato il deposito sprovvisto di impianti estinguenti nel caso di un incendio e senza alcuna uscita di sicurezza.

I fuochi d’artificio, anche appartenenti alla categoria “v”, tra cui le famose bombe carta comunemente note con il nome di “cipolle”, nonche’ bengala, raudi e le fontane luminose in batteria, erano ammassati approssimativamente e senza alcuna misura di sicurezza.

Oltre 30mila sono stati i fuochi pirotecnici sequestrati e consegnati dai finanzieri in giudiziale custodia a soggetto autorizzato.

Il titolare dell’attivita’ e’ stato denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento. Dovra’ rispondere dei reati di cui agli articoli 678 e 679 del codice penale, afferenti alla detenzione abusiva di materiale esplodente, nonché degli artt. 47 e 55 del t.u.l.p.s.

L’attivita’ si inserisce in un ampio quadro di appositi servizi svolti dalla Guardia di Finanza di Benevento volti a contrastare la fabbricazione e la commercializzazione abusiva di materiale esplodente, fenomeni connotati da forte pericolosità sociale.

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