L’adolescente era stato affidato ad una comunità educativa dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale per i Minorenni di napoli per trascorsi di reati contro il patrimonio in cui, benchè giovanissimo, era rimasto coinvolto ancora giovanissimo e per allontanarlo dalla difficile realtà della periferia napoletana dove è nato e cresciuto. Il 15enne è stato rintracciato dai Militari grazie anche alla collaborazione di alcuni operatori sociali attivi nel comune di Calvi che ai quali il giovane era stato precedentemente affidato.
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