MISERICORDIA DI TORRECUSO

L’inserimento dei nuovi volontari sta a significare che l’associazione è molto sentita nel paese ai piedi del Taburno e non solo ma anche nei paesi limitrofi visto che oltre ai torrecusani ci sono diversi volontari di altre realtà.Ricordiamo che la Misericordia di Torrecuso da oltre dieci anni è attiva sul territorio provinciale e non solo. Anni ricchi di attività, progetti, soddisfazioni e volontariato. I tanti volontari che ne fanno parte sono orgogliosi nell’avere questa associazione; una Misericordia che è stata anche tra le pioniere del nascente servizio 118 in Campania, mettendo sul campo uomini spinti dalla passione e dal desiderio di fare del bene. E’ stata presente in occasioni di grandi emergenze e calamità come il terremoto in Umbria, l’alluvione a Sarno, la guerra nel Kossovo, non ultimo in Abruzzo e tante altre emergenze di massa. Sono stati organizzati poi diversi corsi di addestramento al primo soccorso aperto a tutti i cittadini. Inoltre questa associazione ha dato possibilità a molti giovani di prestare il servizio come obbiettori di coscienza, creando le condizioni per la crescita umana e morale. A tutte queste attività vanno aggiunti i migliaia di trasporti sanitari effettuati, le assistenze a manifestazioni sportive e ad eventi pubblici rilevanti dell’intero territorio sannita. Per non parlare poi dei diversi obiettivi raggiunti nell’aver acquistato ambulanze, non ultima una pochi mesi e poi la tenda sanitaria. In merito a questa tenda sta servendo molto ai volontari della Misericordia: infatti pochi mesi fa quando sono andati in Abruzzo è stata utilissima. La Misericordia di Torrecuso, è giusto ricordarlo, fa parte della colonna mobile della Protezione Civile-Reparto Sanitario della Regione Campania: quindi era più che dovuto il loro arrivo nelle zone terremotate. “La Misericordia – ha affermato Nicola Maiello – è una delle associazioni più belle che funziona all’interno di una comunità. Il Signore ha benedetto questi passi e questo percorso che stiamo percorrendo da più di dieci anni. Sono contento – ha continuato – di questa attività e di tutte le attività di volontariato che si svolgono e che sono tutte da apprezzare. Voglio ringraziare tutti i volontari della confraternita che offrono il loro tempo libero per aiutare gli altri. E poi – ha concluso – anche se ci sono critiche o sparlate verso l’associazione non bisogna scoraggiarsi, bisogna andare avanti e aiutarsi con le preghiere”.Con cortese preghiera di diffusioneTorrecuso 14 settembre 2009

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