Noi Campani a proposito di logistica e scalo merci

“Per seguire quotidianamente le dinamiche di sviluppo di un territorio bisognerebbe evitare il letargo altrimenti sfuggono alcuni importanti accadimenti e si fanno brutte figure. A chi era in sonno rammentiamo che il protocollo tanto osannato firmato nei giorni scorsi da alcune istituzioni e associazioni irpine a Benevento è stato sottoscritto dal sindaco Mastella a novembre 2018, orbene oltre due anni fa!”. Così in una nota la segreteria provinciale di Noi Campani a proposito di logistica e scalo merci. “Innanzitutto non è assolutamente il caso di scatenare la ‘guerra delle aree interne’ tra Benevento e Avellino quando invece è indispensabile fare massa critica rispetto alle esigenze delle province più distanti dalle zone metropolitane. Su questo aspetto ci stiamo adoperando con il sindaco Mastella in una corretta interlocuzione con la Regione Campania affinché le province interne abbiano adeguate risposte”, prosegue la nota di Noi Campani. A proposito della logistica e dello scalo merci, i mastelliani aggiungono: “Il protocollo firmato a novembre 2018 ha avuto una positiva evoluzione con la predisposizione di una base progettuale presentata nelle settimane scorse dai dirigenti di Rfi e Trenitalia all’Asi di Benevento alla presenza del sindaco Mastella, del presidente della Provincia Di Maria, dell’onorevole Costantino Boffa, del presidente Asi Barone, del numero uno di Confindustria Vigorito e di altre istituzioni locali. Sono stati fatti numerosi sopralluoghi, l’ultimo incontro tra le parti si è tenuto all’Asi il 10 febbraio scorso, lo stesso Consorzio Asi ha anche messo a disposizione un’area di quasi 20mila metri per lo scalo accanto ai binari esistenti, il nuovo delegato di De Luca per l’alta capacità Fernando Errico si è immediatamente attivato per il progetto e sullo stesso lavorando con la Regione Campania”. A seguire, i dirigenti di Noi Campani spiegano: “A chi era in letargo, con la speranza che si sia svegliato per sempre e non solo con ambizioni elettorali, ricordiamo che il tratto di alta capacità che interessa Benevento è già raddoppiato mentre ad Avellino va realizzata l’intera opera ferroviaria. Ciò significa che nel caso specifico di Ponte Valentino bisogna soltanto realizzare lo scalo merci in quanto i due binari già esistono… questo per dire che con molta probabilità lo scalo merci di Benevento sarà realizzato molto prima di quello irpino non fosse altro per una questione di infrastrutture già esistenti”. La segreteria di Noi Campania ripercorre le varie tappe della proposta: “Dal 2018 si sono tenuti diversi incontri e sopralluoghi, l’Università con Confindustria e Asi ha coinvolto le aziende, partendo da quelle dell’agglomerato di Ponte Valentino, per verificare la fattibilità per la movimentazione delle merci in entrate e uscita. Quando a settembre scorso, con la presenza di Mercitalia, società del gruppo Ferrovie dello Stato, è stata constatata la sostenibilità dello scalo merci allora si è passati all’idea progettuale che è stata già presentata e che ora deve entrare in una fase esecutiva. Tenendo conto che una base già c’era visto che il Consorzio Asi nel 1998 progettò un primo scalo merci”. Su quello che dovrebbe sorgere a Ponte Valentino, i mastelliani hanno le idee abbastanza chiare: “E’ uno scalo merci che dovrebbe servire non solo le aziende dell’agglomerato ma tutte le imprese che avranno convenienza a caricare/scaricare le merci a Benevento per movimentarle su rotaia. Il nostro obiettivo sarà abbinare allo scalo merci anche la Zona Franca Doganale che farebbe da cornice alla più ampia Zona Economica Speciale di Ponte Valentino”. Infine, i dirigenti di Noi Campani concludono: “Noi siamo per la concretezza e il fare, agli altri lasciamo la caciara e il parlare senza conoscere gli argomenti”.

ARTICOLI CORRELATI