Notte di lavoro per le Guardie Zoofile dell’Ente Nazionale Protezione Animali di Benevento.

Era circa la mezzanotte del 26 agosto, quando le Guardie che pattugliavano l’area per prevenire e reprimere azioni di bracconaggio, sentivano provenire da un area in aperta campagna, nei pressi di un vigneto, un suono a loro familiare. Avvicinatisi alla zona di provenienza fin dove possibile a bordo del proprio fuoristrada, si rendevano conto della necessità di dover proseguire a piedi. Dopo aver percorso circa 300 metri, individuavano e disattivavano l’apparecchiatura composta da un contenitore di latta comunemente utilizzato per la posta con all’interno sia il diffusore sonoro, il riproduttore acustico, collegati all’esterno con una batteria.

Purtroppo, si sta riscontrando in particolare in alcune aree della nostra Provincia, un utilizzo diffuso di questi metodi illegali di caccia, puniti dal Codice Penale, che permettono il raggruppamento dei volatili nell’area vicina al richiamo, per poi permetterne una facile cattura, provocando seri danni all’equilibrio faunistico.

Il materiale veniva sottoposto a sequestro e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

ARTICOLI CORRELATI