ORDINE AVVOCATI E COMITATO PARI OPPORTUNITÀ, PRESENTATO PROGETTO “INVISIBILIA”. VIDEO

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento e il Comitato Pari Opportunità hanno organizzato una conferenza per presentare il progetto “INVISIBILIA”, presso la Sala mediazione COA.

Il progetto si propone di illuminare zone d’ombra della violenza di genere, fenomeno complesso e ancora irrisolto, e si articola in una serie di iniziative che si svolgeranno a ridosso del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Si è partiti dalla presentazione di un video realizzato dalle donne del Palazzo di Giustizia, tratto dal testo della Giudice Paola Di Nicola Travaglini, dal titolo “Al nostro fianco da coraggiosi partigiani”.

A seguire allestimento al primo piano del Tribunale della mostra fotografica e presentazione dell’inchiesta realizzata da Stefania Prandi, giornalista e fotoreporter, dal titolo “Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta”, un lavoro unico nel suo genere che ha raccontato il dolore dei familiari delle donne vittime di femminicidio.

L’inaugurazione si terrà il giorno 21 novembre, alle 15.30, con la partecipazione dell’autrice e un focus sulla protezione degli “orfani speciali”, con l’intervento di Lella Palladino, sociologa, fondatrice della Cooperativa EVA, rete di centri antiviolenza e case rifugio.

Il 23 novembre, sempre all’interno del Tribunale, alle 15.30, si incontreranno idealmente le donne dissociate di ‘Ndrangheta, attraverso il lavoro straordinario di inchiesta della giornalista Dina Lauricella, autrice de “Il Codice dei disonore. Donne che fanno tremare la ‘Ndrangheta”.

Presenti, oltre all’autrice, l’avv. Mariarita Stilo del foro di Reggio Calabria, e Anna Garofalo, Referente provinciale di Libera Salerno, con l’approfondimento del progetto “Liberi di scegliere” per aiutare e accogliere donne e minori che vogliono uscire dal circuito mafioso.

Dalle famiglie criminali tracciata una linea verso i Paesi dove si realizza un vero e proprio apartheid di genere, con l’aiuto di Barbara Schiavulli, giornalista di guerra e direttrice di Radio Bullets, che da oltre 20 anni segue gli accadimenti in Afghanistan.

Maggiori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa.

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