Ospedale Cerreto, Maglione: “Dall’Asl promessa mantenuta, adesso sbloccare San Bartolomeo”. 

 

Apprendo con piacere dalle dichiarazioni del direttore generale dell’Asl di Benevento Gennaro Volpe, che a Cerreto Sannita ci si avvia verso l’apertura dell’ospedale di comunità. Volpe ha tenuto fede alle rassicurazioni espresse in un incontro risalente a qualche mese fa a cui era seguito anche un sopralluogo nella struttura. Nell’occasione avevo constatato che c’erano le condizioni per destinare l’ospedale a questa funzione, ma che al contempo mancava il personale, problema a cui ora si è ovviato grazie al preciso impegno del direttore generale. Ovviamente spero che in una programmazione più ampia della sanità si consideri che, soprattutto nelle aree interne e montane, ogni presidio ospedaliero può svolgere un ruolo fondamentale e che quindi nell’insieme vengano valorizzati sempre di più. Riguardo alla funzione legata all’emergenza COVID, secondo Volpe la struttura di Cerreto non può farsene carico. Ne prendo atto e al contempo però, pur chiamando in causa l’azienda ospedaliera e non l’Asl, invito a un’ulteriore riflessione sull’ospedale di Sant’Agata dei Goti che potrebbe offrire oltre 100 posti letto e che però ad oggi, a causa della mancata programmazione da parte della Regione Campania, non può fornire alcun supporto alla gestione dell’emergenza. Colgo l’occasione per ringraziare gli operatori sanitari, la dirigenza dell’Asl e del “San Pio” che nonostante la carenza di risorse, che la Regione continua a far mancare alla nostra provincia con la connivenza di chi a De Luca va solo a elemosinare appoggi elettorali, stanno facendo il loro meglio per assicurare l’assistenza sanitaria ai cittadini. Infine, rivolgo a Volpe la richiesta di continuare ad agire con la stessa determinazione di oggi, affinché quanto prima venga attivato anche a San Bartolomeo in Galdo l’ospedale di comunità.

ARTICOLI CORRELATI