“In proposito – prosegue – ritengo doveroso fare alcune puntualizzazioni.Innanzitutto preciso che il sottoscritto (così come, d’altronde, tutti i consiglieri comunali del centrodestra) non è aduso diffamare chicchessia né mettere in discussione la professionalità di alcuno; tantomeno, nel caso di specie, ha inteso farlo nei confronti del Dr. Marco Silvestri.Ciò non dimeno, ribadisco al risentito Dr. Silvestri tutte le perplessità che sorgono rispetto al doppio ruolo da lui ricoperto.Infatti, ritengo che da revisore dei conti corra il rischio di non riuscire a mettere in pratica fino in fondo, anche solo inconsciamente, la sua professionalità in quanto (seppur all’interno di un organismo collegiale) è chiamato a giudicare dal punto di vista finanziario – contabile l’operato di assessori e colleghi di partito a cui da segretario cittadino indica (o dovrebbe indicare) la linea politica (come accade, evidentemente, in un partito che sia democraticamente inteso e non certamente in un partito a “conduzione unica”). Evidenzio, altresì, che, a dispetto delle “astiose” dichiarazioni del Dr. Silvestri, ad oggi la sua incompatibilità è stata, correttamente, sollevata dai consiglieri comunali del PDL solo ed esclusivamente dal punto di vista politico.Orbene, da consigliere comunale, ribadisco l’invito al Dr. Silvestri a rimuovere la sua conclamata incompatibilità ritenendo, altresì, doveroso, in mancanza, sollevare la stessa nelle forme opportune e nelle sedi competenti.”
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